Chieti: regole anti covid non rispettate, chiuso dai Carabinieri un autolavaggio

I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti hanno bussato alla porta di un autolavaggio di Chieti, che offre a prezzi concorrenziali un servizio delicato dal punto di vista igienico-sanitario. Elevate sanzioni per 23 mila euro.

Troppe le irregolarità, visibili anche ad un occhio poco tecnico: gli operai, con le mascherine abbassate sul collo o non indossate, poco distanziamento sociale visto che lavoravano in tre o quattro su una sola autovettura e condizioni igieniche precarie. Quando i militari hanno effettuato il controllo hanno accertato e contestato numerose violazioni sia amministrative che penali, oltre a quelle della normativa anti-covid-19.

In particolare, uno dei lavoratori operava in nero, senza la prevista formazione e senza esser stato sottoposto ad alcuna verifica medico–sanitaria, ma soprattutto sono state elevate circa 16.000 euro di sanzioni per non aver rispettato la normativa in materia di sicurezza, igiene e salute nei luoghi di lavoro. Quelle amministrative invece ammontano a circa € 7.000. L’attività, gestita da un egiziano, dovrà restare chiusa per cinque giorni per la violazione della normativa antiCovid-19, ma gli è stata sospesa l’attività fino a quando non regolarizzerà gli aspetti concernenti la posizione del lavoratore.