Lanciano, per la prima volta annullato il Mastrogiurato

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Per la prima volta annullata a Lanciano la rievocazione storica del ‘Mastrogiurato’, manifestazione che quest’anno avrebbe compiuto 39 anni.

La solenne cerimonia dell’investitura e l’intera settimana medievale, compreso il mercato internazionale, sono state annullate per ragioni di sicurezza.

“Non avrei mai voluto trovarmi di fronte a una scelta del genere – ha detto il presidente Danilo Marfisi – ma quando si tratta di salute pubblica non ci sono argomenti che tengano. Abbiamo cercato fino alla fine una soluzione che salvasse la manifestazione, tenendola a un livello di dignità assoluta”.

Dopo incontri con forze dell’ordine e Comune è emersa la necessità di non utilizzare piazza Plebiscito, ma di confinare tutto, anche la cerimonia d’investitura del Mastrogiurato, alle Torri Montanare, con pubblico ridotto a 150 persone. Poi si è deciso l’annullamento. Anticamente il Mastrogiurato, reale personaggio storico, veniva scelto tra i personaggi moralmente probi di Lanciano; nei giorni delle fiere assumeva il pieno controllo della città, con potere assoluto in campo penale e civile per garantire la regolarità dei mercati, anche attraverso severi controlli su pesi e misure. Marfisi, membro dei direttivi italiano ed europeo delle Federazioni giochi e manifestazioni storiche, lancia un appello alla Regione affinché eroghi presto i contributi per le tre manifestazioni storiche d’Abruzzo: ci sono anche la Perdonanza Celestiniana all’Aquila e la Giostra Cavalleresca di Sulmona. Stesso invito al Comune di Lanciano