Acqua, Aca: “Con la Ticsi famiglie numerose agevolate”. Chiusure idriche

L’Aca, tra Ticsi che agevolerà le famiglie numerose, morosi e rincari ma anche lavori per razionalizzare l’acqua e chiusure idriche. Oggi la conferenza stampa della presidente Brandelli.

Operazione verità dell’Aca sulle tariffe, dopo le polemiche delle ultime settimane. Giovanna Brandelli, presidente dell’ente acquedottistico, affiancata dai due membri del Cda Donato Di Matteo e Pierpaolo Canzano, ha respinto gli attacchi arrivati da più parti, presentando le novità tariffarie.

“Dopo l’approvazione del Bilancio, dobbiamo precisare che, in base alle direttive di ARERA, garante nazionale, sulla formulazione tariffaria dobbiamo applicare due delibere dell’ARERA che sono una del 2017, e che doveva entrare in vigore a gennaio 2018 e che riguarda la Ticsi ovvero nuova articolazione tariffaria che si basa su tre principi, quale riduzione del consumo della risorsa, tutela ambientale e proporzione dei costi sostenuti e tariffa”.

“Con la Ticsi- ha spiegato il presidente Aca – che andrà in vigore entro fine anno, sarà un vantaggio per le utenze con famiglie numerose perché permette di avere a tariffa agevolata un maggior numero di metri cubi. Il secondo aspetto riguarda la seconda norma che è quella della ripartizione della morosità che deriva da una regola del 2015 per cui ARERA ha parametrato su base geografica quello che è quello dell’indice di morosità che in Abruzzo è del 7,1% di mancato incasso a 24 mesi”.

Il presidente Aca ha poi parlato del problema della carenza idrica.

“Oltre alle chiusure programmate stiamo facendo manutenzioni reti con Chieti che ha problemi perché fino al 2017 gestiva direttamente il Comune. Proprio su Chieti abbiamo già investito 2 milioni di euro. Abbiamo ereditato reti in pessimo stato di manutenzione. Detto questo aggiungo che le perdite non possiamo permettercele e le chiusure servono a razionalizzare e preservare, tenendo conto di una disponibilità minore di acqua per in inverno mite e un maggior consumo per l’emergenza Covid 19. Avevamo comunicato a marzo quella che era la situazione generale. Prevedevamo problemi già a fine giugno e invece le piogge proprio di giugno ci hanno aiutato ad arrivare con le prime chiusure programmate dal 20 luglio”.

IL SERVIZIO DEL TG8