Pescara, 636 firme contro il taglio di due querce

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Sono 636 le persone che, a Pescara, si oppongono fermamente al taglio di due grandi querce, previsto dal Comune per consentire l’ampliamento di via delle Fornaci. La petizione con le firme è stata consegnata al sindaco Alessandrini.

La consegna delle 636 firme è avvenuta ieri in Comune. Al sindaco Marco Alessandrini e al vice sindaco Antonio Blasioli è stato chiesto di
rivedere il progetto al fine di salvare i due grandi alberi. I cittadini della zona chiedono anche di essere ascoltati e di poter partecipare ad un incontro volto ad approfondire la questione. Il vicesindaco Antonio Blasioli ha già spiegato che solo una delle due querce rimarrà al suo posto, mentre sarà necessario rimuovere la seconda per consentire l’ampliamento della strada. Accanto ai cittadini si sono schierate le associazioni Italia Nostra, Conalpa e Forum H2o. Nei prossimi giorni l’argomento sarà al centro dei lavori della commissione Ambiente
e Lavori pubblici, presieduta da Piernicola Teodoro.

 

“Abbiamo cercato in tutti i modi di salvaguardare entrambi gli alberi. – precisa il vicesindaco Blasioli – Ne salviamo uno e ne ripianteremo 5 della stessa specie per non perdere finanziamenti e soprattutto per mettere in sicurezza la strada. Sia chiaro che la messa in sicurezza di via Delle Fornaci è prevista nel progetto di collegamento di via Caravaggio a via dell’Emigrante, approvato dalla Giunta comunale e finanziato con fondi Fsc e regionali, per il quale si è già svolta la gara d’appalto ed è stato sottoscritto un contratto d’appalto con la società aggiudicataria. Dopo approfondimenti vari, la struttura tecnica ha predisposto una variante tecnica senza aumento di spesa, l’unica possibile, che ha permesso di salvare una delle due querce perché intorno all’altra con uno spartitraffico si riuscirebbe a risolvere il problema e le misure consentirebbero comunque la realizzazione del marciapiede, soluzione impossibile per l’altra quercia”.