Scuola Abruzzo, nodi da sciogliere per il trasporto degli studenti

A 22 giorni dalla prima campanella, in Abruzzo c’è ancora qualche perplessità sulle modalità del trasporto degli studenti a scuola. A Pescara spunta l’ipotesi bus sulla strada parco.

Fatta la scuola, intesa come data di inizio delle lezioni, bisogna far arrivare gli studenti, e questo è ancora un nodo non del tutto sciolto. Sono tante le incognite sollevate dalle nuove disposizioni in materia di trasporto pubblico. Come e chi controllerà la capienza all’80%? Che autorità avranno i conducenti di vigilare e imporre l’uso della mascherina? Come reagiranno gli attuali piazzali di sosta, già intasati, all’ingresso dei bus suppletivi in arrivo? Si è ragionato sullo slittamento della prima campanella? Sarà ancora possibile, nelle linee a lunga percorrenza, fare il biglietto a bordo, rendendo vano il distanziamento e mettendo quindi a rischio il conducente?

Queste le principali domande che si pongono cittadini e sindacati. Il presidente di TUA, Gianfranco Giuliante, intervistato dal Tg8, oltre a chiarire alcuni aspetti ha anche dato notizia di un’assoluta novità che riguarda Pescara: il transito dei mezzi ecologici sulla strada parco.

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