Scuola: test sierologici, i primi risultati

Sono oltre 4.500 in Abruzzo, gli insegnanti e gli operatori scolastici non docenti che si sono sottoposti volontariamente al test sierologico. Di questi, circa 50 sono risultati positivi e si sono sottoposti al tampone.

Lo ha reso noto l’Assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì la quale ha sottolineato che si attendono altri dati da parte dei medici che hanno aderito all’iniziativa. Si continuerà a raccogliere altri dati in quanto il termine dello screening è fissato al 17 settembre prossimo. Si lavora per garantire un’ apertura delle scuole in sicurezza in tutta la regione.

Mentre saranno oltre 200 gli ‘infermieri di famiglia/comunità’ che entreranno in servizio nel sistema sanitario regionale. Ha aggiunto ancora l’assessore Verì la quale ha avuto nei giorni scorsi un incontro con i rappresentanti sindacali e degli ordini provinciali degli infermieri a Pescara.
La legge di conversione del decreto Rilancio ha introdotto la possibilità di attivare questa specifica figura professionale, che andrà ad operare nella rete territoriale anche per far fronte alla presa in carico di pazienti positivi al Covid.

“Una figura centrale – ha affermato ancora la Verì – che sarà strategica anche nell’ottica della gestione dei casi positivi che dovessero registrarsi nella comunità scolastica. Parte degli infermieri di famiglia e di comunità, infatti, saranno organici ai Dipartimenti di prevenzione delle Asl, che li impiegheranno per tutte le funzioni connesse alla loro preparazione professionale. E’ un grande cambiamento culturale nella nostra regione, poiché la figura infermieristica era principalmente collegata all’ambito ospedaliero”.

IL SERVIZIO DEL TG8