Manifestazione nel parcheggio, balneatori contro Comune

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Il Comune occupa l’area parcheggio vicino al Teatro d’Annunzio per ospitare una manifestazione motoristica, esplode la rabbia dei balneatori di Pescara sud.

Il SIB/Confcommercio interviene per rappresentare la rabbia degli stabilimenti balneari di Pescara Sud a causa delle scelte del Comune di Pescara che, secondo l’associazione, “continuano a scoraggiare l’utenza dal raggiungere le spiagge in un avvio di stagione già di per se difficoltoso”. La manifestazione, secondo i balneatori, si sarebbe dovuta svolgere in aree più idonee.

Il Presidente del SIB/Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano, sbotta:

“Non ne possiamo più di scelte prese con superficialità senza tenere conto delle esigenze del comparto turistico balneare che rappresenta nella stagione estiva una grande fetta dell’economia di Pescara Sud. Dopo la maratonina dello scorso week-end che ha comportato la chiusura della riviera nella prima domenica utile per il turismo balneare, ci troviamo adesso di fronte alla scellerata decisone di occupare l’area parcheggio adiacente il Teatro d’Annunzio per una manifestazione motoristica, Stunt Show, che si sarebbe dovuta tenere in arre più idonee, anche a livello di ampiezza di superficie, come quella dell’Antistadio. Ribadiamo che l’area parcheggio in questione, anche a seguito della riqualificazione del lungomare sud che ha comportato la perdita di tanti posti auto sulla carreggiata, è di fondamentale importanza per un utenza composta nella stragrande maggioranza di famiglie con bambini che hanno bisogno di arrivare in auto e posteggiare in prossimità degli stabilimenti della zona. Anche negli scorsi anni si era insensatamente tentato di dislocare in quell’area il Luna Park piuttosto che altre rumorose attrazioni che nulla hanno a che vedere con un contesto caratterizzato dalle manifestazioni del Teatro D’Annunzio e da un turismo balneare di carattere familiare. Gli stabilimenti balneari di Pescara Sud manifestano quindi la loro grande delusione di fronte alle scelte compiute finora dal Comune di Pescara che di fatto hanno impedito dei primi due week-end utili l’avvio della stagione estiva. Non capiamo tra l’altro perché da un lato si chiede agli stabilimenti balneari di contribuire economicamente all’attivazione di una navetta per accrescere la capacità di ricevere utenti e dall’altro si occupano i parcheggi già esistenti e di massimo utilizzo e gradimento da parte della clientela che in gran parte proviene dall’entroterra generando reddito per la nostra città. Invitiamo sentitamente Il Sindaco e l’Assessore al Commercio a valutare se il turismo balneare su Pescara Sud deve essere una priorità, vista l’economia e l’occupazione che genera, o debbano essere anteposti ad esso eventi che nulla hanno a che vedere con il contesto della riviera. Ora basta! Non ne possiamo più di scelte che rischiano di distruggere il turismo balneare!”