Sisma: “Catignano sta morendo”, l’appello del sindaco

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“Catignano sta morendo”, le parole del sindaco del piccolo centro del Pescarese, Enrico Valentini, il quale chiede che il paese venga inserito nel Cratere sismico.

Il sindaco ha inviato anche una lettera al sottosegretario Federica Chiavaroli per illustrare, all’indomani della sua visita a Catignano, la situazione difficile in paese, dopo gli eventi sismici degli ultimi mesi.

“I danni subiti dal patrimonio pubblico e privato – scrive il sindaco – sono considerevoli e difficilmente affrontabili a meno di un concreto appoggio delle istituzioni. Difatti, a seguito delle verifiche effettuate dalle squadre di protezione civile, ben il 37% degli immobili sono stati dichiarati inabitabili, con emissione delle relative ordinanze di sgombero, e delle restanti il 15% è risultato parzialmente inagibile con richiesta di approfondimento con scheda AeDes, cui vanno aggiunte le 6 ordinanze di inagibilità emanate immediamente dopo il sisma del 30 ottobre 2016 con lo sgombero di 18 persone, i danni sulle due chiese rinascimentali ed altri immobili curiali: metà centro storico è ormai vuoto e la chiusura parziale delle strade rende oltremodo triste la vita dei residenti con notevole pregiudizio delle attività commerciali e produttive. A seguito delle ordinanze conseguenti ai sopralluoghi FAST il numero degli sfollati sarà pari a circa 50 persone. Inoltre in paese sono in corso di esecuzione diversi lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza die palazzi con imminente rischio crollo sulla pubblica via o parzialmente crollati, per un importo stimato di circa 350.000 euro. Infine, a seguito di queste ordinanze di inagibilità, è facilmente prevedibile un drastico crollo degli introiti derivanti dall’IMU per le seconde case e dalla TARI con conseguente effetto negativo sul bilancio comunale: Lei capisce che, per una piccola comunità come la nostra, la suddetta congiuntura colpirà il territorio più dello stesso sisma.”

Insomma, Catignano, a pochi chilometri dal Pescara, rischia di veder scomparire il proprio centro storico e i residenti si dicono in una sorta di limbo. Per questo il sindaco Enrico Valentini chiede che anche il comune di Catignano venga inserito nel Cratere sismico.

“Personalmente, con il supporto di tutta l’Amministrazione, – aggiunge il primo cittadino – sto cercando di portare avanti una battaglia che dia il giusto riconoscimento al comune di Catignano. I danni sono ingenti, il numero degli sfollati è importante, il centro storico sta morendo con ampie zone interdette al traffico pedonale e veicolare. Chiedo pertanto, alla luce anche degli esiti dei sopralluoghi FAST effettuati dalle squadre della Protezione Civile, che Catignano sia inserito nel cratere sismico.”