Omicidio Vasto: superperito per il cellulare di Di Lello

Omicidio Vasto: il cellulare e il traffico online di Fabio Di Lello saranno esaminati dal superperito. Si saprà se qualcuno lo avvisò che D’Elisa si trovava in quel bar.

La Procura della Repubblica di Vasto ha incaricato l’ingegner Domenico D’Orazio ad effettuare gli accertamenti irripetibili per l’incidente probatorio richiesto dal sostituto procuratore Gabriella De Lucia, titolare dell’inchiesta sulla morte di Italo D’Elisa. Le verifiche riguarderanno i telefonini della vittima e dell’omicida Fabio Di Lello, e per quest’ultimo anche il computer e il profilo Facebook. A Palazzo di Giustizia erano presenti anche le parti che, a loro volta, hanno nominato i rispettivi consulenti: ingegner Francesco Leone per Di Lello (presenti gli avvocati Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni) e Gianluca Biocca per D’Elisa (presente l’avvocato Pompeo Del Re).

In merito alla telefonata di un amico a Di Lello che lo avrebbe avvisato della presenza di D’Elisa nei pressi del Drink Bar l’avvocato Cerella ha dichiarato: “Si dice molto e si dice tutto. La Procura sta facendo le indagini, quando saranno resi noti i risultati di questi accertamenti sarà interessante leggerli e ci aiuteranno a capire cosa è realmente accaduto negli istanti prima la morte di D’Elisa”. “In questo momento – spiega il legale Andreoni – il nostro obiettivo è stare vicini a Fabio e alla sua famiglia e acquisire tutti gli elementi utili per il processo. I processi si fanno nelle aule di tribunale. Per noi solo questo conta”.

L’avvocato Del Re non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma ha tenuto a far notare che in questo procedimento rappresenta la parte offesa.

L’ESPERTO WEB: SUI SOCIAL SI PUO’ PROFILARE L’ISTIGAZIONE

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.