Droga, sgominato vasto traffico tra l’Umbria e l’Abruzzo

Droga, sgominato vasto traffico tra l’ Umbria e l’Abruzzo. Oltre 58 chili di hascisc, con i quali si sarebbero potute ricavare circa 200 mila dosi che avrebbero fruttato un milione e mezzo di euro, sono stati sequestrati nel corso di un’operazione condotta dai carabinieri di Trevi e da quelli della compagnia di Foligno nell’ambito della quale sono stati arrestati due nordafricani, uno dei quali residente in Abruzzo.

I militari ritengono di avere così stroncato un “importante” canale di narcotraffico tra Umbria e Abruzzo. L’indagine è durata circa tre mesi ed è stata avviata a giugno quando i carabinieri di Trevi, in collaborazione con quelli della stazione forestale di Campello sul Clitunno, hanno svolto accertamenti per la repressione dello sversamento illecito di rifiuti speciali. Durante i quali hanno sorpreso e arrestato un tunisino di 33 anni, trovandolo in possesso di 2,7 chili di hascisc in panetti da 100 grammi ciascuno in un contenitore nascosto in un canale di scolo dell’acqua piovana. Perquisendo la sua abitazione a Magione hanno poi rinvenuto altri 10,3 chili della stessa droga. L’indagine è stata approfondita dai carabinieri del Norm di Foligno, coordinati della procura di Spoleto, che hanno concentrato la loro attenzione su un marocchino, di 40 anni residente in Abruzzo, considerato dagli investigatori il canale di approvvigionamento dell’hascisc. Infatti, il suo modo di vivere e spostarsi su tutto il territorio nazionale – riferisce l’Arma – ha subito indotto a pensare che si trattasse di un personaggio di rilievo nel panorama del traffico degli stupefacenti, in grado di muovere consistenti quantitativi di droga e denaro. I carabinieri di Foligno hanno quindi intercettato lo straniero alla guida di un’Audi mentre percorreva a forte velocità l’autostrada A24 e al casello di Celano, cercando di bloccarlo. Il marocchino ha però lanciato a forte velocità l’auto facendo saltare la sbarra dell’uscita dell’autostrada e urtando la vettura dei militari, letteralmente spostata nel forte impatto. Il nordafricano è fuggito a piedi per le campagne ma nell’Audi i carabinieri hanno rinvenuto 45,5 chili di hascisc in panetti da 100 grammi ciascuno, risultati confezionati nello stesso modo di quelli sequestrati a Trevi e Magione. A seguito delle indagini la magistratura Avezzano ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere per la quale il marocchino è stato arrestato dopo essere stato rintracciato dai carabinieri di Foligno sul litorale abruzzese dove era con la famiglia