Tortoreto: SELTA Spa il 17 dicembre sit-in dei lavoratori

Situazione sempre più critica alla Selta spa, azienda che lavora nell’ambito della cyberg security e degli impianti ad alta tecnologia digitale.

L’azienda ha sede a Cadeo (Piacenza) e stabilimenti a Tortoreto Lido, Roma e Avellino con quasi 300 dipendenti in totale. I lavoratori della sede di Tortoreto hanno organizzato un un presidio per lunedì 17 dicembre in concomitanza dell’incontro convocato presso la sede della Provincia di Teramo per fare il punto della situazione. Soprattutto visto e considerato che dalla sede centrale non giungono buone notizie visto che l’azienda ha presentato al tribunale di Milano una richiesta di concordato preventivo e la sezione fallimentare ha dato tempo alla Selta fino al 1° aprile per produrre una proposta definitiva con il piano concordatario. L’incontro, richiesto dalla FIM CISL e dalla FIOM CGIL di Teramo che da tempo denunciano la grave situazione aziendale e le particolari condizioni di lavoro a cui sono stati costretti i dipendenti, avrà come tema centrale la richiesta di concordato preventivo avanzata dalla SELTA al Tribunale di Milano e le conseguenze in termini economici ed occupazionali che questa avrà, in particolare sulle 90 lavoratrici e lavoratori del sito di Tortoreto.

Marco Boccanera Fim Cisl “vanno messi in campo tutti gli sforzi possibili affinché si garantisca un futuro produttivo ed occupazionale ai lavoratori coinvolti, valorizzando quella che fino ad oggi è stata la vera ricchezza di Selta: le competenze, le capacità e la disponibilità dei proprio dipendenti. Sarebbe inaccettabile, infatti, che ancora una volta paghino i lavoratori con i proprio posti di lavoro le scelte scellerate di una dirigenza aziendale che per troppo tempo non ha voluto accogliere richieste e sollecitazioni che arrivavano dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori”.

Il servizio del Tg8