Sisma, per l’UTR è bagarre tra Teramo e Montorio

TERREMOTO PUNTELLAMENTI

Sulla questione di dove posizionare gli Uffici Territoriali per la Ricostruzione (UTR) è bagarre territoriale tra Teramo e Montorio.

L’unica decisione permetterebbe di mettere d’accordo i sindaci di entrambe le comunità è quella di istituire due uffici distaccati per la ricostruzione nel Teramano, uno già esistente a Montorio, per continuare a portare avanti le pratiche post terremoto relative al 2009, che sono ancora molte e l’altro ex novo a Teramo, al parco della scienza, per avviare le pratiche riguardante lo sciame sismico 2016 non ancora concluso, ultima scossa percepita proprio all’alba di oggi. Entrambi i sindaci dicono che la questione non riguarda questioni di campanile per questo motivo si augurano che si possa trovare un accordo accontentando l’istanza di due diverse strutture per le quali, assicurano sempre in coro, non ci sarebbero problemi né di spazi né di personale. Dunque un problema che potrebbe nascere sono se la Regione Abruzzo,  optasse per unire gli uffici, a quel punto comincerebbe la vera “battaglia” per accaparrarsi la struttura, il comune di Montorio punterebbe sul know-how acquisito in sette anni e mezzo di lavoro e il ruolo di punto di riferimento dei paesi vicini e Teramo sul rango di capoluogo e di comune con più sfollati dell’intera regione.