Sisma 2016: un nuovo piano stradale per l’Appennino centrale

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Arriva il via libera per ulteriori 558 milioni per le quattro regioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016. Per il commissario per la Ricostruzione Guido Castelli la rete su gomma è imprescindibile per rilancio economico

Relativamente alla ripartizione dei finanziamenti e dei cantieri nelle quattro regioni dell’Italia centrale, in Abruzzo attraverso i 182 milioni complessivamente stanziati si interviene su tre assi viari interregionali: la Picente, dallo svincolo Cavallari al confine regionale; la Piceno Aprutina e la Pedemontana nord, nel collegamento tra Teramo e Ascoli Piceno.

In una nota del commissario straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli si legge che “L’ultima Cabina di coordinamento integrata 2009 e 2016 ha approvato l’ordinanza che prevede l’intesa sul Piano per le strade dell’Appennino centrale, che comprende 33 interventi per complessivi 958 milioni di euro, di cui 400 mln stanziati dalla Legge di Bilancio, 210 dal Mef e 178 previsti dal Piano nazionale complementare sisma.

Dei 958 milioni, i lavori già appaltati ammontano a 400 milioni di euro, mentre la Cabina di ieri ha disposto l’attuazione di 558 milioni. Alle misure approvate, si aggiungono i 170 interventi già contenuti nel programma Anas e nelle programmazioni regionali. L’Ordinanza prevede inoltre una nuova ricognizione delle criticità della viabilità delle aree appenniniche colpite dal sisma, per definire un nuovo Piano di rigenerazione viaria che sarà redatto insieme alle Regioni e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.