Progetto “Asimmetrie”: “On The Road” contro tratta e prostituzione

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Progetto “Asimmetrie”: “On The Road” contro tratta e prostituzione, l’associazione soggetto attuatore di un progetto interregionale, firmato protocollo d’intesa.

Prostituzione, anche maschile, ed accattonaggio. Fenomeni in crescita soprattutto in centri grandi come quello di Pescara che offre condizioni, non solo logistiche, ideali. Il Progetto “Asimmetrie”, che coinvolge anche le Regioni Marche e Molise, ha lo scopo di fornire un’ancora di salvezza  per tutti coloro, troppo spesso minori, che vengono risucchiati nel vortice di un sistema gestito da organizzazioni criminali. Se la città di Pescara é capofila del progetto, il soggetto che gestirà il prezioso servizio é l’associazione “On The Road” da anni in prima linea al fianco dei più deboli, prima come centro di accoglienza e riscatto per ragazze costrette a prostituirsi, poi come rifugio per  sbandati e senzatetto, ed ora nella sua funzione di sentinella, anche a servizio dell’Autorità Giudiziaria, nei confronti di quel mondo sempre più paludoso della prostituzione di strada che vede coinvolti anche minori, di sesso maschile, per lo più est europei, ma anche nigeriani e sud americani. Grazie al  protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi al Comune di Pescara dal sindaco Marco Alessandrini, dall’assessore comunale alle politiche sociali Antonella Allegrino e dal presidente di “On The Road” Vincenzo Castelli , si prenderà in carico le vittime in appositi sportelli definiti “Drop in center” attraverso un sistema di accoglienza in campo residenziale e di reinserimento in ambito socio lavorativo. Il progetto, co-finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per complessivi un milione e duecento mila euro, vedrà, solo per la città di Pescara  un investimento di circa 225 mila euro, ed ha prodotto, ad oggi un quadro già abbastanza inquietante su quelli che sono i numeri, in prevalenza, di prostituzione ed accattonaggio.

“674 i contatti della nostra unità di strada – spiega Antonello Salvatore responsabile “On The Road” del Polo di Pescara –  presi da settembre ad oggi tra Silvi e Francavilla. da questi é emerso il coinvolgimento di poco più di 200 persone, di cui l’87% donne, a seguire, in percentuale minore, uomini, transessuali e travestiti. Altra attività specifica delle nostre unità – ha ricordato Salvatore – é quella dell’accattonaggio che vede coinvolte, solo su Pescara, più di 70 persone, prevalentemente di nazionalità rumena. Scopo della nostra attività – ricorda ancora Salvatore – non é quello di fornire mero assistenzialismo, ma accompagnare queste persone in un percorso che li porti ad un riscatto e che possano recuperare una propria autonomia.”

3 Commenti su "Progetto “Asimmetrie”: “On The Road” contro tratta e prostituzione"

  1. david celiborti | 08/05/2017 di 13:06 |

    Visto che ti firmi “Francostars”in quale stella stai Franco o ti trovi,forse, fra le nuvole? Il tuo servizio non è che abbia un percorso ed una comprensione immediata! Forse il giorno in cui l’hai scritto eri in leggera difficoltà nella ricerca della “tua buona stella”! Mi spiego meglio: tu ti meravigli che la maggior parte delle prostitute sia maschili(trans-di solito brasiliani!) che femminili (la maggior parte nigeriane e dell’est!) hanno aperto un bordello”all’aperto o in casa!) non solo dalle nostre parti, ma anche in tutt’Italia..perchè tanto stupore! A parte che il mercato del sesso, oggi pericoloso più che ieri, per malattie gravi dell’ultimo secolo, è il”mestiere più antico del mondo”! Il fatto che a praticarlo siano più straniere che italiane (sempre per la prostituzione femminile!) è presto detto perchè nel settore della delinquenza o malvivenza dall’est europeo e africa c’è un flusso migratorio notevole in cui c’è spazio per traffico di droga e prostituzione! Non è vero, poi che nelle feste”comandate” il tutto si fermi! Cara star, rimani nelle tua beata ingenuità: però fatti capire meglio un’altra volta! David

  2. A prescindere dai riti woodoo, in ambito di prostituzione tra soggetti maggiorenni, mi domando il motivo per il quale a cadere vittime della tratta di persone a sfondo sessuale debbano essere sempre le donne straniere, mentre quelle italiane ne debbano essere quasi esenti, sia in Italia, sia all’estero ed il motivo per il quale i marciapiedi del sesso a pagamento si svuotano durante le vacanze natalizie e pasquali, per non dire di osservare le stesse professioniste con uno smartphone in mano ed anche un’autovettura a disposizione. La risposta a tutto questo è quella che la schiavitù del sesso a pagamento non è molto diffusa.

    • david celiborti | 12/05/2017 di 11:52 |

      Mi ripropongo per lo stesso articolo! Vorrei sapere che tipo di significato hanno scelto quelli dell’associazione “on the road” per il nome dato al progetto: “asimmetrie” Bisogna avere studiato un pò di greco o quindi saper scegliere un termine giusto da affibbiare al compito che lo stesso dovrà svolgere! Asimmetria è l’opposto di simmetria ossia disarmonia, sproporzione, squilibrio, non vedo nessuna attinenza con il nome del prgetto stesso! Quindi ad Antonello Salvatore(on the road!), Allegrino, Alessandrini(firmatari del protocollo!) consiglierei di rivedere i contenuti della parola riguardante il suo significato specifico! La lingua non è un “vezzo”, ma qualcosa di “vitale” che ci accompagna ogni giorno della nostra esistenza!
      Inoltre ritornando a Francostars(quante stelle ha intorno, complimenti, beato lui!) non so cosa c’entrino il rituale woodoo, la bambola con gli spilli appuntati, l’alba dei morti viventi, con questo articolo! Comunque, io amante del “grandissimo” Jimi Hendrix ti invio all’ascolto del “suo” Woodoo Child! David

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