Premi Flaiano 2021: festa per le star del cinema, teatro tv e giornalismo

Al teatro d’Annunzio di Pescara grande festa, in diretta su Rete8, per la consegna dei riconoscimenti ai vincitori della 48esima edizione dei Premi internazionali “Ennio Flaiano”.

Come nelle precedenti edizioni a sfilare sul red carpet sono stati volti noti del mondo dello spettacolo e della cultura nel corso delle due serate di sabato e domenica. Ieri l’evento conclusivo e la lunga diretta di Rete8 condotta dal direttore Carmine Pertantuono. Nonostante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 non sia ancora passata, in hotel e in teatro a Pescara, c’era tanta voglia di festeggiare il pegaso d’oro che è stato esibito con orgoglio dai vincitori.

La cerimonia, presentata dalla giornalista di Sky Martina Riva, si è aperta con la consegna del premio per il giornalismo a Bernardo Valli, e con il passare delle ore è stato un crescendo di applausi e di emozioni per il pubblico.

Gianluca Maria Tavarelli, è stato premiato per la regia della fiction tv “Chiamami ancora amore”, Francesca Serafini e Giordano Meacci per la sceneggiatura di “Carosello Carosone”, Cristiana Capotondi per “Chiara Lubich: l’amore vince tutto”. L’attrice ha parlato della grande capacità comunicativa della fondatrice del movimento dei Focolari ma anche della nota passione-ossessione per lo sport e in particolare per il calcio che la vedono capodelegazione della-nazionale di calcio femminile.

Il vice direttore di Rai3 e conduttore del programma Report Sigfrido Ranucci ha dedicato il pegaso d’oro alla squadra di giornalisti che lavora con lui e che è costantemente impegnata in delicate inchieste.

Per la tv premio anche alla coppia, nella vita e sul piccolo schermo, nella trasmissione ” Via dei matti numero 0″, composta dal musicista Stefano Bollani e dall’attrice Valentina Cenni, che hanno regalato al pubblico alcuni brani in lingua portoghese e raccontato la passione comune anche per il Brasile.

Premi alla carriera per il teatro agli attori Laura Marinoni e Remo Girone che hanno raccontato anedotti ma anche momenti di vita vissuta come, nel caso di Girone, la depressione e la lotta contro il cancro.

Ha molto divertito il pubblico la proiezione del video “La vacinada” realizzato da Checco Zalone e dal premio Oscar Helen Mirren che lo scorso anno ricevendo il pegaso d’oro alla carriera per il cinema aveva espresso il desiderio di poter lavorare con l’attore e regista pugliese.

Il direttore artistico del Flaiano Film Festival Riccardo Milani ha premiato le vincitrici ex aequo del Concorso Opera Prima e Seconda Alice Filippi, per la regia del film ” Sul più bello” e Francesca Mazzoleni per ” Punta sacra”.

Per la regia Opera Prima premio a Gianluca Jodice  e al suo “Cattivo poeta”,  documentario sul rapporto tra Gabriele D’Annunzio e il fascismo, che ha visto premiato per i costumi Andrea Cavalletto.

Jude Law e Monica Bellucci, premi alla carriera per il cinema, impossibilitati per impegni lavorativi a raggiungere Pescara, hanno inviato video messaggi. Carolina Crescentini, ha ricevuto il pegaso d’oro per l’interpretazione femminile del film “La bambina che non voleva cantare” nel quale ha vestito i panni della madre della cantante Nada.

Alex Infascelli è stato premiato per la regia del documentario ” Mi chiamo Francesco Totti ” sulla vita del campione di calcio. Quarto pegaso d’oro per Massimo Ghini premiato per il film “La volta buona” in cui interpreta il ruolo di un procuratore sportivo e che ha dedicato il riconoscimento ai suoi quattro figli.

L’attore di fama internazionale Vincent Riotta ha ricevuto il premio alla carriera per il cinema e ha ribadito il suo amore per l’Abruzzo come aveva anticipato nell’intervista rilasciata in esclusiva nei giorni scorsi a Rete8.

Francesco Bruni, premiato per la sceneggiatura del film “Cosa sarà”, ha dedicato il pegaso d’oro che gli è stato conferito a tutti i giovani sceneggiatori che “tengono la foto di Flaiano sul loro comodino”.

A Flaiano la presidente dei Premi, Carla Tiboni, vorrebbe venisse dedicato un museo mentre il sindaco Carlo Masci ha chiesto a tutti gli artisti presenti di unirsi per rendere possibile la traslazione della salma dello scrittore e sceneggiatore da Roma a Pescara, sua città natale.

Gli ultimi a salire sul palco sono stati Edoardo Ponti, premiato per il film “la vita davanti a sè”, e Ibrahima Gueye, giovanissimo e talentuoso attore senegalese, coprotagonista del film insieme a Sofia Loren, madre del regista e produttore di fama internazionale.