Porti Pescara e Ortona: in arrivo oltre 27 milioni di euro

2008 Porto di Pescara

La Regione ottiene nuovi finanziamenti, pari a oltre 27 milioni di euro, per  l’intervento di deviazione del porto canale di Pescara e di potenziamento e ampliamento del porto di Ortona.

Per il porto di Pescara in arrivo 21,2 milioni di euro e per lo scalo portuale di Ortona sei milioni di euro. Il sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Umberto D’Annuntiis spiega che con la legge di «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019» è stata disposta una puntuale ripartizione del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese tra cui anche al settore dell’infrastruttura portuale di rango nazionale.
In una nota il sottosegretario D’Annuntiis afferma che “Da una prima bozza di decreto ministeriale e di opere da finanziare, presentata dalle Autorità di sistema portuale, non erano previsti investimenti sulle due infrastrutture portuali abruzzesi di Pescara e Ortona. La Regione Abruzzo si è attivata subito nell’ambito della Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni per arrivare a prevedere investimenti su entrambe le realtà portuali. E’ stata quindi proposta la modifica e l’integrazione alla bozza del testo del Decreto ministeriale inserendo l’intervento di deviazione del porto canale di Pescara per 21,2 milioni di euro e l’intervento di potenziamento e ampliamento del porto di Ortona per sei milioni di euro. 
Grazie a questa azione incisiva, condotta all’interno della Commissione Infrastrutture, tali previsioni sono state inserite nella bozza di decreto per le quali il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti provvederà entro il 30 settembre ad effettuare l’istruttoria finalizzata al successivo finanziamento. I porti nazionali verranno finanziati con risorse dello Stato e non con i fondi a disposizione della Regione un risultato brillante, ogni oltre attesa, per il porto di Pescara che permetterà di fornire, senza soluzione di continuità, adeguate e concrete risposte alle attese che da ormai troppi anni sono rimaste nell’incertezza. Interventi che porteranno benefici sullo sviluppo dell’imprenditorialità e dell’occupazione oltre che in una ottica a favore dello sviluppo della intermodalità gomma-ferro-acqua”.
Il governatore Marco Marsilio ha concluso che “L’attenzione che dedichiamo al sistema delle infrastrutture portuali consente una vera e propria inversione di tendenza rispetto al passato, quando venivano sottratte risorse agli interventi programmatori di competenza regionale per coprire gli interventi sui porti nazionali. Adesso con i finanziamenti statali si riuscirà, grazie all’aumento dei fondi a disposizione, a dare impulso ai traffici merci internazionali via mare, a dare risposte alle aziende del territorio che avranno un hub marittimo nelle vicinanze e alle attività imprenditoriali che vivono grazie alla presenza dei porti”.
Il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri commentando la notizia ha detto “Ben 21milioni 200mila euro per dare copertura economica alle opere di deviazione del porto canale di Pescara. È il maxi-fondo ottenuto dalla Regione Abruzzo, Governo Marsilio, all’interno della programmazione delle opere da finanziare con la legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019.  Una vera conquista politica e amministrativa se consideriamo che lo stanziamento non c’era nella versione originaria della bozza di decreto ministeriale, ed è stato inserito solo grazie all’intenso lavoro portato avanti dallo stesso Governatore Marsilio con il Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Umberto D’Annuntiis. Un successo amministrativo che traccia la strada per il futuro sviluppo del nostro scalo”.

Il sindaco di Pescara Carlo Masci in una nota afferma: “Un passo concreto per la rinascita e la piena funzionalità del porto di Pescara. L’intervento della Regione Abruzzo che ha ottenuto un investimento statale da 21,2 milioni di euro merita un plauso per aver riportato all’attenzione nazionale i problemi e le potenzialità di sviluppo dello scalo marittimo pescarese. È stato infatti l’Ente a incidere sulle decisioni che porteranno il Ministero delle infrastrutture a effettuare l’istruttoria e quindi il finanziamento. L’intervento di deviazione del porto canale, oltre a risolvere questioni ormai annose, fungerà da volano economico per le prospettive di crescita di diverse categorie imprenditoriali, con ricaduta positiva sull’occupazione. Con quest’ultimo finanziamento, che corona l’intenso lavoro e l’impegno della Regione e del Comune, si completa la provvista finanziaria che consentirà di riportare presto Pescara a essere una importante città di riferimento nel medio Adriatico, dal punto di vista commerciale e turistico e dell’interscambio nazionale e internazionale”.