Poggiofiorito, dopo le proteste sequestrato il sansificio

Dopo una lunga battaglia avviata dopo le segnalazioni dei cittadini è stato posto sotto sequestro il sansificio a Poggiofiorito

Miasmi, fumi nauseabondi e malori: la situazione era stata segnalata anni fa dai residenti dell’area attorno al sansificio Sirolli a Pioggiofiorito. Un appello raccolto e adottato dal sindaco, Remo D’Alessandro, che ha ingaggiato una battaglia culminata con il sequestro dell’impianto.

A mettere i sigilli sono stati i carabinieri  del Nucleo Operativo Ecologico di Pescara, a seguito del provvedimento firmato dal giudice Andrea Di Berardino su richiesta del Sostituto procuratore della repubblica di Chieti, Giancarlo Ciani.

Due gli indagati: Anna Giannico e Giuseppe Sirolli. Il plauso all’operato della Procura della Repubblica è arrivato dal legale del Comune di Poggiofiorito, l’avvocato Marco De Merolis.

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