Preoccupa il calo di vaccinazioni anti-Covid in Abruzzo. A Pescara riapre il centro vaccinale di Porta Nuova a Pescara. Gli esperti raccomandano di vaccinarsi anche contro l’influenza perchè l’Australiana è particolarmente aggressiva

In Abruzzo preoccupa il calo di vaccinazioni anti-Covid soprattutto tra gli over 60. Sono oltre 333mila gli ultrassessantenni che non si sono sottoposti alla quarta dose. I dati sono stati resi noti nei giorni scorsi dalla Regione che raccomanda a questa fascia di popolazione e a quella dei fragili di vaccinarsi prima possibile anche contro l’influenza perchè l’Australiana è molto aggressiva. Leggi anche: Vaccinazione anti Covid: oltre 333mila over 60 non si sono sottoposti alla quarta dose

Intanto a Pescara,dopo la chiusura dell’hub vaccinale dell’ex Ldl, questa mattina ha riaperto i battenti quello di Porta Nuova che è a disposizione degli utenti nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 Gli over 12 possono accedere anche senza prenotazione.

Nel capoluogo adriatico è operativo anche il Baby Hub – Servizio Vaccinazioni, diretto dalla dottoressa Graziella Soldato, che si trova all’interno del Vecchio Ospedale, in Via Renato Paolini. E’ aperto, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, tutti i martedì del mese e si somministrano solo prime e seconde dosi, con vaccino pediatrico Pfizer-Biontech, a bambini dai 5 agli 11 anni, esclusivamente su prenotazione.

Il terzo hub vaccinale attivo si trova a Penne, in Contrada Campetto, e sarà aperto mercoledì 25 gennaio dalle 15.00 alle 18.00, anche senza prenotazione.

Il responsabile della campagna vaccinale della Asl, il dottor Rossano Di Luzio, e il responsabile infermieristico dell’hub vaccinale di Porta Nuova, il dottor Gabriele Di Domizio, al Tg8 hanno spiegato che sono soprattutto gli anziani a sottoporsi alle vaccinazioni anti-Covid e, in questi giorni, a loro si sono aggiunti anche utenti stranieri: in particolare Ucraini e Pakistani.

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