Gli allevatori in ginocchio dopo la chiusura del mattatoio di Via Raiale a Pescara

Struttura aperta negli anni Settanta lavorava circa 26.000 capi l’anno. « Futuro incerto per un settore già gravato dalla crisi dell’energia a cui ora si è aggiunta quella del mercato della carne – ha dichiarato il direttore Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo – i piccoli mattatoi distribuiti sull’intero territorio regionale non fanno testo, molti sono privati e poi trasportare il bestiame è poco agevole viste le condizioni delle infrastrutture e il costo del carburante ».