Pescara: l’eroina non é buona e lo pestano a sangue

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Pescara: l’eroina non é buona e lo pestano a sangue, vittima un trentenne di origine rumena residente a Chieti aggredito a Rancitelli dai suoi spacciatori.

L’episodio avvenuto giovedi sera in Via Lago di Capestrano, il rumeno , abituale consumatore in quella zona, dopo ave acquistato 20 euro di eroina torna indietro per lamentarsi della scarsa qualità. Il vecchio detto “il cliente ha sempre ragione” evidentemente qui non é di casa, e così gli spacciatori lo accerchiano e lo massacrano di botte rompendogli le costole e perfino perforandogli il polmone sinistro. Ora l’uomo é ricoverato in condizioni gravi al Policlinico SS Annunziata, mentre gli agenti dellaVolante di Chieti, sentita la ricostruzione dei fatti da parte della vittima, sono già sulle tracce degli aggressori. Il rumeno dopo l’aggressione, dolorante, é riuscito comunque a tornare a casa, ma qui si é sentito male costringendo la compagna a chiamare un’ambulanza. In ospedale, vista la gravità del quadro clinico, viene deciso di operarlo d’urgenza, l’intervento é pienamente riuscito ed ora il rumeno é ricoverato in prognosi riservata.