Gasdotto Snam a Sulmona: “un tracciato alternativo”

Con una risoluzione i consiglieri della seconda Commissione del Consiglio regionale d’Abruzzo chiedono una proposta di tracciato alternativa per il gasdotto della Snam a Sulmona.

Una risoluzione, approvata all’unanimità dei presenti della seconda Commissione del Consiglio regionale “Territorio, Ambiente e Infrastrutture”, presieduta dal consigliere del Pd Pierpaolo Pietrucci,  impegna i Presidenti della Giunta e del Consiglio regionale a costruire con le autorità nazionali un processo che porti alla predisposizione di una proposta di tracciato alternativa a quello che coinvolge la dorsale appenninica del gasdotto Snam che passa per la città di Sulmona. La commissione è l’unica che si è riunita in questo periodo di stop dell’attività consiliare a causa della campagna elettorale per le politiche del 4 marzo prossimo. A votare a favore tutti i gruppi di maggioranza e delle opposizioni ad eccezione del consigliere di liberi e uniti Leandro Bracco che non ha partecipato al voto.

Il consigliere Pietrucci afferma  “Sono soddisfatto. Si tratta di una battaglia che reputo vitali per le prospettive della nostra regione, che non può prescindere per il proprio sviluppo da fattori come la tutela dell’ambiente e del paesaggio”.

Febbo: Pietrucci, con la sua risoluzione “elettorale” arriva secondo La risoluzione l’ho presentata un mese fa, ma l’hanno chiusa nel cassetto

Il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo in una nota afferma che Pierpaolo Petrucci sul tema del Gasdotto SNAM è arrivato secondo, proprio come la commissione consiliare che presiede.

Nel comunicato stampa si legge : ” Una risoluzione urgente sul tema è stata presentata dal sottoscritto e dal collega Sospiri già il 29 dicembre scorso, ma la maggioranza ha pensato bene di lasciarla chiusa in un cassetto. Prima creano il problema e poi cercano di ergersi a risolutori”. Questo il commento di Mauro Febbo, Presidente della Commissione di Vigilanza in Consiglio Regionale. Capiamo che la campagna elettorale sia iniziata e abbiano necessità di apparire agli occhi della gente su problemi toccanti e sentiti sui quali finora sono stati latitanti, ma è davvero raccapricciante e vergognoso il teatrino messo in scena da Pietrucci e dai suoi colleghi di partito. Peraltro, prima la maggioranza di centro-sinistra stoppa le attività del Consiglio Regionale per dedicarsi alla campagna elettorale del 4 marzo e poi si concede sedute ad hoc per approvare documenti ad hoc? L’intelligenza dei cittadini saprà dare il giusto peso a questi atteggiamenti irriguardosi tanto nei loro confronti quanto in quelli delle istituzioni”.