Covid Abruzzo. Verì: “Nessun allarme contagi. Esercito per i tamponi nelle scuole”

<In Abruzzo i positivi al Covid 19 si attestano sulle 280 unità ma la situazione non è particolarmente allarmante> spiega al Tg8 l’assessore regionale alla salute Nicoletta Verí soddisfatta per l’andamento della campagna vaccinale che coinvolgerà anche i bambini . Intanto arriva l’Esercito per effettuare i tamponi nelle scuole.

L’impennata di contagi da Covid-19, registrata in questi ultimi giorni in Abruzzo, ha destato preoccupazione ma il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute conferma un quadro delicato, però non allarmante.

Nel frattempo continua la campagna vaccinale per la terza dose che è stabile intorno alle diecimila somministrazioni al giorno, dopo il via libera di lunedì scorso a tutti i maggiorenni.

Intanto in Abruzzo arriva l’Esercito per avviare campagne di screening nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, per far fronte all’impennata dei casi della quarta ondata che coinvolge soprattutto i giovanissimi sotto ai 12 anni, che non hanno ancora potuto ricevere il vaccino. Dal 16 dicembre pertanto sarà avviata la vaccinazione per la fascia di età tra i 5 e gli 11 anni.

L’assessore Verì spiega che <L’Abruzzo ha formalmente aderito all’operazione Athena, l’iniziativa promossa dalla struttura commissariale del generale Francesco Figliuolo per le attività di testing anti-Covid negli istituti scolastici della nostra regione. Ho inoltrato l’istanza al coordinatore regionale, il colonnello dei carabinieri Salvatore Falvo.

L’Esercito metterà a disposizione delle Asl alcuni team mobili militari da utilizzare nelle scuole per le attività di screening sui ragazzi. Ogni azienda sanitaria indicherà un proprio referente, che avrà il compito di interfacciarsi con gli incaricati dell’Esercito, così da programmare al meglio le attività sul territorio. Ancora una volta la struttura commissariale e gli uomini dell’esercito dimostrano la loro vicinanza ai cittadini e ai territori, supportando la rete sanitaria civile in un momento complesso per tutta la comunità>.