Covid Abruzzo: si torna in zona gialla tra regole e divieti

Oggi ultimo giorno in fascia arancione e da domani, lunedì 1° febbraio, l’Abruzzo tornerà in zona gialla e ci saranno meno restrizioni anti-Covid. Ecco le regole e i divieti da osservare.

Dopo l’analisi dei dati del monitoraggio regionale la cabina di regia nazionale ha assunto la decisione di far tornare l’Abruzzo e altre regioni italiane in zona gialla dalla fascia arancione. Una fascia di colore che prevede meno restrizioni anti-Covid ma questo non deve farci sentire immuni al virus tanto che sia il governatore Marco Marsilio che l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì hanno lanciato un appello a tutti gli abruzzesi: “Rispettate le regole poichè il virus c’è ed è importantissimo non abbassare la guardia”.

Ecco le principali regole da osservare:

SPOSTAMENTI. Con il passaggio in area gialla sarà possibile uscire dal territorio comunale, ma resterà in vigore il divieto di spostamento tra le regioni, come previsto dall’ultimo Dpcm. Il coprifuoco scatterà dalle 22 alle 5. Gli spostamenti al di fuori di queste regole saranno possibili solo con autocertificazione per comprovati motivi di salute, lavoro e necessità.

Le visite a parenti e amici sono consentite una sola volta al giorno, all’interno della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le ore 5 e le 22, per un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

BAR E RISTORANTI. La riapertura di bar e ristoranti al pubblico è consentita fino alle ore 18. È possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali dalle 5 alle 18; dopo le 18 e fino alle 22 sono consentiti la vendita con asporto di cibi e bevande e le consegne a domicilio.

NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti nelle gallerie dei centri commerciali, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

CULTURA. Musei e mostre riaprono dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi e con ingressi contingentati e nel rispetto delle misure anti-Covid.

SPORT. In zona gialla è consentita la pratica dell’attività venatoria, rimanendo sempre all’interno della propria regione o provincia autonoma. Palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali restano chiusi, a eccezione delle prestazioni erogate per l’assistenza, le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Nei centri e circoli sportivi si potrà svolgere l’attività sportiva di base esclusivamente all’aperto, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.

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