Dispersi sul Velino: si cercano ancora i quattro escursionisti

Ancora senza esito le ricerche dei quattro dispersi sul monte Velino dei quali, ormai da otto giorni, non si hanno più notizie dopo che i tre uomini ed la ragazza si erano recati nella Valle Majelama.

I soccorritori cercano ancora le tracce di  Tonino Durante, 60 anni, conosciutissimo anche per la sua bottega di coltelleria, e zio di Gian Mauro Frabotta, 33 anni, ingegnere dell’Eni, grande conoscitore delle cime ( un anno fa aveva scalato il Nepal). Ha un negozio di articoli sportivi proprio di fronte a quello di Tonino anche il padre di Gianmarco Degni, 26 anni, studente, fidanzato di  Valeria Mella, 25 anni, figlia di un maresciallo dei carabinieri.

Ieri giornata intensa per tutte le persone impegnate nelle ricerche nel corso delle quali un gatto delle nevi battipista è stato sganciato dall’elicottero che lo stava trasportando, per motivi di sicurezza dell’equipaggio, ed è precipitato. (foto in basso)

Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, spiega che “Si cerca nell’area di Valle Majelama che incrocia la Sella del Bicchero, perché le ricerche portano lì e lo dimostrano le auto parcheggiate sotto la Valle e le orme che poi si interrompono proprio in quell’area, la stessa interessata dalla valanga. Ieri mattina abbiamo cominciato con le unità cinofile che sono salite in quota, per un’ulteriore perlustrazione e nel frattempo è arrivato il sonar Recco dalla Valle D’Aosta, che è stato montato sull’elicottero dei Carabinieri, ex Forestali, e ha effettuato diversi sorvoli per bonificare tutti i canali, le creste e le cime intorno al sito dove stiamo operando, per avere certezza che non ci siano tracce. Questa mattina sono riprese le ricerche delle squadre sugli sci mentre gli elicotteri sono fermi, al momento, a causa della scarsa visibilità e le avverse condizioni meteorologiche ”.

 

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