Covid Abruzzo: si rischia il ritorno in zona gialla

Aumentano i ricoveri dei pazienti in area medica e in terapia intensiva e il rischio che l’Abruzzo entri in zona gialla. Per il responsabile regionale delle emergenze sanitarie Alberto Albani è possibile che questo accada dopo le festività natalizie. Al Tg8 parla il virologo Paolo Fazii.

La quarta ondata della pandemia da Covid-19 sta facendo aumentare il numero delle vittime e anche i contagiati dalla variante Omicron. Secondo il dottor Alberto Albani, che è anche primario di Emergenza Urgenza dell’ospedale di Pescara, l’Abruzzo rischia la zona gialla dopo le feste perchè i numeri della pandemia stanno crescendo e che potrebbero esserci maggiori problemi per il sistema ospedaliero tra la fine del 2021 e l’inizio del nuovo anno e poi un ulteriore peggioramento dopo il 6 gennaio.

Albani afferma che <a preoccupare è sia l’aumento dei contagi che l’incremento del numero dei non vaccinati ricoverati in ospedale. Abbiamo tre armi: il vaccino, la mascherina e il distanziamento. Evitiamo la presenza di non vaccinati e riduciamo il numero di nuclei familiari presenti durante pranzi e cene di Natale e, se non è possibile, dividiamo i tavoli per tenere un minimo di distanza>.

Al Tg8 parla della situazione anche il dottor Paolo Fazii, Direttore dell’ Unità Operativa Complessa di Microbiologia e Virologia del Presidio Ospedaliero di Pescara che invita tutti al buon senso e  a rispettare le regole anti-Covid.

Fazii afferma che <La prova del nove saranno le feste natalizie. Si è al limite ma c’è sempre tempo per evitare di superare i parametri per il passaggio in un altro colore. Molto dipende da noi ha  e dal nostro comportamento per evitare contagi, vaccinandoci per evitare ricoveri in terapia intensiva che è uno dei parametri principali>.