Caso Pellegrini: cura di cannabis negata, esposto ai Carabinieri

Fabrizio Pellegrini ha presentato un esposto ai Carabinieri dopo che gli era stata negata la cura a base di cannabis alla quale deve sottoporsi perchè affetto da fibriomialgia.

Il pianista di Chieti è al centro da anni di una vicenda legata all’uso terapeutico di cannabis per curare una grave forma di fibromialgia. Negli anni scorsi Pellegrini ha avuto anche problemi con la giustizia per aver prodotto la cannabis per lenire i dolori lancinanti provocati dalla malattia, Assolto con formula piena da tutti i reati che gli sono stati contestati, ora parte al contrattacco.
L’avvocato Vincenzo Di Nanna, legale che assiste Pellegrini, ricorda che “La prima richiesta avanzata alla Asl di Lanciano Vasto Chieti per la somministrazione di farmaci a base di cannabis risale all’agosto del 2016, forte di una Legge Regionale, la N°4 del 2014, che autorizzava in Abruzzo all’uso di questi medicinali.
Tuttavia alla pubblicazione del Decreto su farmaci a base cannabinoidi, Pellegrini si è accorto che la possibilità di ottenere il rimborso dell’esosa spesa necessaria, sarebbe stata espressamente esclusa la terapia del dolore nella fibromialgia, provvedimento questo in palese violazione della Legge Regionale N°4 del 2014.
Arriviamo così ai giorni nostri, gennaio 2020, quando Pellegrini con regolare ricetta rossa attestante visita neurologica per piano terapeutico per cannabis, si è recato presso la Asl di Chieti per richiedere l’erogazione delle necessarie cure mediche.
Da qui l’ennesima odissea per Pellegrini che si è visto negare ancora una volta le cure, vedendosi perfino rimborsare la cifra di 30 euro per il pagamento della visita. Nonostante le numerose sollecitazioni da febbraio 2020 all’ottobre dello scorso anno, ad oggi nessuna autorizzazione è stata ancora rilasciata. Da qui la decisione da parte di presentare un dettagliato esposto alla Procura della Repubblica del Tribunale di Chieti, consegnato ai Carabinieri, come formale atto di diffida nei confronti della Asl di Lanciano Vasto Chieti che continua a negare un diritto alle cure per Pellegrini quotidianamente alle prese con i fortissimi dolori provocati dalla sua malattia”.