Caso Carlini: in udienza genetista e consulente Procura

Udienza presso il tribunale collegiale di Pescara sul caso di Anna Carlini, la 33enne violentata la notte del 29 agosto 2017 lungo uno dei tunnel della stazione di Pescara e trovata senza vita la mattina successiva. A giudizio sono finiti i romeni Nelu Ciuraru, in collegamento video dal carcere di Pescara, e Lajos Robert Cioragariu, a piede libero.

“Il profilo genetico di Ciuraru risulta compatibile con i tamponi prelevati dal cadavere, l’analisi biostatistica rivela che c’è una possibilità pari a uno su circa un miliardo che esista un altro profilo identico e questa è dunque un’eventualità pressoché impossibile”. Così il genetista Liborio Stuppia, questa mattina davanti al tribunale collegiale di Pescara, nel corso del processo sulla morte di Anna Carlini, la 33enne con problemi psichici, violentata la notte del 29 agosto 2017 lungo uno dei tunnel della stazione di Pescara e trovata senza vita la mattina successiva. A giudizio, per la vicenda, sono finiti i romeni Nelu Ciuraru, questa mattina in collegamento video dal carcere di Pescara, e Lajos Robert Cioragariu, assente e a piede libero, il primo accusato di violenza sessuale e omissione di soccorso aggravata e l’altro soltanto del secondo reato.

Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Rosangela Di Stefano, gli imputati avrebbero indotto la vittima, che assumeva psicofarmaci e altre medicine, a ingerire vino, poi Ciuraru avrebbe abusato sessualmente di lei e in seguito entrambi l’avrebbero lasciata morire.

“L’azione sintetico additiva – ha spiegato l’anatomopatologo Cristian D’Ovidio, in aula, in qualità di consulente della Procura – generata dall’etanolo ingerito e da dosi elevate di carbamazepina, il farmaco che la signora assumeva contro l’epilessia, ha provocato la depressione respiratoria acuta risultata determinante nel causarne il decesso”. Successivamente sono stati ascoltati la sorella della vittima, costituitasi parte civile nel processo, e gli esponenti delle forze dell’ordine che hanno preso parte alle indagini. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 22 luglio.