Pescara: Premio Flaiano Letteratura 2020, vince Javier Cercas

La 47° edizione dei Premi Flaiano, appuntamento culturale dell’estate a Pescara, a fine giugno sarà il primo evento di rilievo in Italia dopo il lockdown. Oggi annunciato il vincitore del Flaiano letteratura: è lo spagnolo Javier Cercas.

Il Premio Internazionale Flaiano di Letteratura 2020 è stato assegnato allo scrittore Javier Cercas. Lo ha annunciato questa mattina la presidente della manifestazione Carla Tiboni. Javier Cercas Mena (Ibahernando, 1962) è uno scrittore e saggista spagnolo e opinionista per il quotidiano spagnolo El País. Per anni è stato anche insegnante universitario di filologia. Ha realizzato varie traduzioni di altri autori. A partire dal suo romanzo di successo “Soldados de Salamina”, le sue opere sono state tradotte in più di venti Paesi e oltre trenta lingue.

Il programma della 47/a edizione prevede dal 27 giugno al 3 luglio il Flaiano Film Festival, il 4 luglio la serata finale di Letteratura e Italianistica mentre il 5 luglio la serata finale per cinema, teatro, televisione e giornalismo.

In attesa del Festival del Cinema, oggi sono stati comunicati anche i finalisti delle altre sezioni letterarie, alle quali partecipano 56 case editrici.

Premio Flaiano Narrativa. Finalisti: Giorgio Montefoschi “Desiderio” (La nave di Teseo), Walter Siti “La natura è innocente” (Rizzoli), Gabriele Pedullà “Biscotti della fortuna” (Einaudi).

Premio Flaiano Giovani. Finalisti: Martina Attili “Baci amari e musica d’autore” (Longanesi), Giorgio Ghiotti “Gli occhi vuoti dei santi” (Hacca), Claudia Petrucci “L’esercizio” (La nave di Teseo).

Premio Internazionale Flaiano di Italianistica: Natalie Schmitt “Performing Commedia dell’Arte, 1570 – 1630” (Istituto Italiano di Cultura – Chicago), Sangjing Park “La Divina Commedia: l’epica cantata da Dante” (Istituto Italiano di Cultura – Corea ).

Premio Internazionale Flaiano di Letteratura 2020 a Javier Cercas

Due Premi speciali: Francesco Durante (deceduto la scorsa estate) per “Camillo & Son” (Vita e morte di due grandi giornalisti tra Italia e America, casa editrice Carabba) e Angelo Fabbrini “La valigetta dell’accordatore” (Passigli Editore).

“Vogliamo dare un segnale per ricominciare, per uscire da questo brutto periodo. – afferma Carla Tiboni, presidente dei Premi Flaiano – Ancora una volta la cultura è un elemento imprescindibile nella vita di noi tutti. La qualità dei Premi continua a crescere, questo ci dà tanto coraggio perché la cultura, purtroppo, soffre della mancanza dei finanziamenti. A tal proposito vorrei ringraziare il Comune di Pescara e il sindaco Carlo Masci e due grandi sponsor, la Bper banca e la De Cecco, che ci hanno consentito di organizzare questa edizione. Quest’anno la location sarà il Teatro D’Annunzio, che è all’aperto e ci permetterà di rispettare le regole del distanziamento. Le proiezioni del film partecipanti al Festival del Cinema ci aiuteranno a dimenticare un po’ di tristezza, dolore e preoccupazione”.

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