Ud’A, Del Vecchio batte cassa a Capasso

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Nuovo affondo del dg dell’Università ‘d’Annunzio’ Del Vecchio all’indirizzo del prof. Luigi Capasso: gli revoca la nomina (rettoriale) in CdA e gli chiede indietro 7.642,65 euro.

Senza esclusione di colpi ormai anche la guerra tra il dg della d’Annunzio Del Vecchio e il prof. Luigi Capasso: è di ieri un protocollo avente ad oggetto ‘la revoca della nomina di Capasso a componente CdA e il relativo recupero di somme corrisposte e non dovute’.  7.642,65 euro: a tanto ammonta la cifra che il Dg chiede indietro al professore, anche direttore del Museo Universitario, perchè a ‘suo’ dire illegittimamente percepita (sotto forma di indennità) non essendo valida la nomina in CdA dello stesso Capasso. Siamo, dunque, alla resa dei conti anche in seno al Consiglio di Amministrazione della d’Annunzio di Chieti-Pescara: il Dg batte cassa, ribadisce la revoca di una nomina rettoriale ( la n.73 del 2012 con la quale Di Ilio in persona nominava Capasso in CdA) e indica al professore la modalità di restituzione degli oltre 7 mila euro. Capasso può scegliere se restituire la cifra, a lui contestata come indebitamente percepita, versandola entro 15 giorni sull’IBAN dell’Ateneo o piuttosto facendosela trattenere nell’ambito del quinto dello stipendio mensile ( fino a recupero totale). E se scorrendo il protocollo firmato da Del Vecchio agli occhi balza un ‘nulla‘ in grassetto, col quale il dg ribadisce, appunto, la nullità della nomina di Capasso in CdA, in molti erano certi che un affondo del genere fosse nell’aria. Una ‘storia’ di nomine prima e decadenze poi che ruota tutta intorno a due decreti rettoriali: il primo, datato 23 novembre 2012, col quale Di Ilio nominava Capasso in CdA svuotato di ogni significato il 4 dicembre scorso da un altro decreto, anch’esso rettoriale, col quale ne veniva sancita la decadenza. Un protocollo che segue di pochi giorni uno scambio al vetriolo tra Goffredo De Carolis , senatore accademico nonchè segretario della Cisal, e lo stesso dg Del Vecchio: una raffica di accuse, affatto velate, che i due si sono scambiati in merito ‘all’avviso interno di verifica preliminare per il conferimento di n.1 incarico avente per oggetto attività di comunicazione’. A De Carolis è bastato mettere nero su bianco ‘le confusioni e le carenze’ che a suo dire l’avviso conterebbe, chiedendone lumi al Rettore, per far scatenare l’ira di Del Vecchio il quale non ha esitato a tirare in ballo, non senza allusioni e ironie, il curriculum del senatore. Un botta e risposta, anche in questo caso, davvero senza esclusioni di colpi.