Sicurezza sulle strade in Abruzzo, iniziativa a L’Aquila

Si è conclusa con successo l’iniziativa organizzata a L’Aquila dalla Polizia stradale nell’ambito della prevenzione europea degli incidenti.

Musica, sicurezza, abbattimento della mortalità su strada: questi i temi principali di cui si è parlato al Conservatorio Alfredo Casella nel corso dell’iniziativa Roadpol Safety days realizzata dal Compartimento Polizia Stradale nell’ambito di un progetto che vede impegnate tutte le polizie europee.

Presenti alla manifestazione il questore Capoluongo, il dirigente del Compartimento Polizia Stradale Abruzzo e Molise, Fassari, il direttore del conservatorio, Di Massimantonio, e il presidente dell’associazione vittime della strada, D’Onofrio.

“Inspiegabile – hanno convenuto gli organizzatori – la sottovalutazione di un fenomeno che ha numeri ben più alti delle vittime da terrorismo e da Covid, sistematicamente alla ribalta sui media (350 persone uccise dal 2015 ad oggi per mano terroristica, 930000 decessi da Covid in tutto il mondo, oltre 3200 morti sulle strade italiane ogni anno). Spietati invece i dati statistici, che ben lungi da un regressione, segnano addirittura di una crescita dei morti: nel 2019 sono addirittura raddoppiati in Molise e nella provincia dell’Aquila”.

2017 2018 2019
Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti
Italia 174.933 3.378 246.750 172.553 3.334 242.919 172.183 3.173 241.384
Abruzzo 2.946 69 4.395 3.145 76 4.683 3.160 78 4.648
Molise 510 27 767 478 15 731 555 28 913

Provincia di L’Aquila:

ANNO INCIDENTI FERITI MORTI
2018 598 954 11
2019 629 960 23

Il messaggio è stato recepito dagli studenti del liceo Scientifico Romita di Campobasso e Bertrando Spaventa di Città Sant’Angelo, i quali  hanno esternato le loro osservazioni in streaming.

Il quintetto jazz del conservatorio, dopo avere offerto alcuni pezzi di repertorio, ha accompagnato la testimonial Simona Molinari, già studente dell’Istituto e legatissima a L’Aquila. La Molinari ha cantato la sua “Nell’Aria”, brano scritto in occasione della perdita di un suo amico che grida con forza il rispetto della vita. I poliziotti della stradale in uniforme non nascondono la commozione al pensiero di quanti corpi abbiano trovato sull’asfalto e quanto sia difficile comunicare le sventure ai parenti.