Inchiesta ex Cofa Pescara, D’Alfonso sereno

Una conferenza stampa indetta per dovere di chiarificazione,  in quanto titolare di ruolo pubblico, e per scongiurare il diritto alla pigrizia del personale della Regione: il presidente Luciano D’Alfonso si dichiara sereno in merito all’inchiesta della Procura sul recupero delle aree portuali ex Cofa.

“Si tratta di indagini nell’ambito delle quali sono soggetto passivo di accertamento della verità – ha detto D’Alfonso – Non ho ricevuto avviso di garanzia e non mi sono state rivolte accuse. Da questa inchiesta mi aspetto un vantaggio. Rischio, anzi, di conseguire una specie di immunità parlamentare. Con il mio operato ho contribuito alla mitigazione del rischio idraulico, meriterei di essere fatto senatore a vita”.

L’inchiesta della Procura di Pescara riguarda il recupero dell’ex Cofa, area dismessa nella zona del porto di Pescara.

“Ogni volta che si determina un approfondimento – ha proseguito il presidente della Regione Abruzzo – viene fuori che i denuncianti si rivelano con dei proiettili bagnati. Basta mettere in fila i documenti per avere le dimensioni dei fatti. Non mi meraviglio che un bombardamento denunciante produca una molteplicità di attività di accertamento”.

https://www.youtube.com/watch?v=UWwv4S9nrU4