Aeroporto d’Abruzzo, più traffico e meno sostegno

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Il sogno è quello dell’autosufficienza, la buona notizia è che si scorgono gli elementi per realizzarlo. L’aeroporto d’Abruzzo continua a migliorare le proprie prestazioni: più traffico passeggeri e meno sostegno pubblico.

Se il trend di crescita dei passeggeri continuerà a questi ritmi il traguardo del milione non sembrerà più così lontano, di conseguenza il sostegno dell’ente regionale, già dimezzato rispetto alla precedente gestione, potrebbe persino non essere più necessario. E’ soddisfatto il presidente della Saga, Nicola Mattoscio, che respinge al mittente le recenti polemiche e replica snocciolando numeri e risultati.

Non più solo Ryanair, oggi sono cinque i vettori operanti nello scalo pescarese, l’aumento del traffico è costante e consolidato, il bilancio della Saga è in attivo, gli investimenti infrastrutturali proseguono come da programma. Dopo la nuova pista ora tocca al parcheggio, dove tra pochi giorni inizieranno i lavori che lo renderanno accogliente e ipertecnologico. Intanto i dati parlano di un +30% di passeggeri partiti e arrivati dalla scalo aeroportuale nella prima metà di luglio, e di un +10% nei primi sei mesi del 2017. Più ossigenato anche il bilancio, passato dai 67.386 euro del 2016 ai 199.890 di oggi. Dati ancora più positivi se si pensa che contribuiscono alla riduzione del contributo della Regione alle spese di funzionamento della Saga, oggi attestato sui 2 milioni e mezzo, a fronte dei 5 milioni di euro del passato.

1 Commento su "Aeroporto d’Abruzzo, più traffico e meno sostegno"

  1. Marino Civitarese | 10/08/2017 di 14:37 |

    Salve,
    I dati pubblicati, fanno ben sperare per un futuro e sinceramente sono contento che il nostro aeroporto cresce a vista d’occhio.
    La mia riflessione e domanda:
    dobbiamo sempre prendere l’autobus per andare a Roma?

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