Presunte tangenti Marsica: la posizione dei due finanzieri

Proposta, dalla Procura della Repubblica di Avezzano, l’archiviazione per Andrea Bianchi e Giampiero Gualtieri, i due finanzieri coinvolti a vario titolo nell’ambito di una inchiesta che vede indagate 25 persone nella Marsica.

I due finanzieri, in forza presso la Compagnia di Avezzano, risultano coinvolti a vario titolo nell’ambito delle indagini eseguite dalla Squadra Mobile della Questura de L’Aquila per ipotesi di reato che vanno dalla corruzione all’associazione per delinquere al falso. In particolare l’inchiesta, di cui si è avuta conoscenza ieri, vede indagate 25 persone tra politici, dirigenti e professionisti di diversi Comuni marsicani. Un imprenditore del frusinate, Angelo Capogna, avrebbe riferito agli inquirenti di aver pagato ad amministratori locali e ad alcuni intermediari numerose tangenti, per un importo ancora da calcolare, al fine di vincere appalti in materia di illuminazione pubblica e altri settori. I due militari, presentatisi spontaneamente nel pomeriggio di oggi per rendere dichiarazioni ai magistrati titolari delle indagini, avrebbero pienamente dimostrato – secondo quanto si è appreso – l’assoluta estraneità ai fatti loro contestati. A seguito dei chiarimenti forniti, i sostituti procuratori, Maurizio Maria Cerrato e Roberto Savelli, che hanno diretto e coordinato le indagini, hanno immediatamente proposto l’archiviazione nei confronti dei finanzieri. La parola ultima spetta al gip.