Gentiloni a Teramo: “Dobbiamo risolvere i problemi per vincere la sfiducia”

Martedì 7 febbraio il premier Paolo Gentiloni a Teramo per incontrare i sindaci dei comuni colpiti da sisma e maltempo.

Aggiornamento 12.10, LE DICHIARIAZIONI DEL PREMIER: “Oggi il rischio maggiore è quello di perdere un po’ di fiducia nel futuro in queste zone. Quindi bisogna risolvere i problemi di emergenza ma piano piano ridare speranza e reinvestire sulle vocazioni di questi territori. Una parte del nostro paese è stata ripetutamente colpita in modo molto grave. Non si è trattato solo di un episodio ma purtroppo di una sequenza. Questo non deve incrinare la coesione delle nostre comunità e la fiducia nel futuro. Però bisogna lavorare e lavorare in fretta perché solo se le Istituzioni saranno veramente unite e rapide questo potrà consentire di restituire fiducia ai nostri territori. Tornerò presto”, ha detto ai microfoni dei cronisti. “Per me – ha riferito Gentiloni al termine dell’incontro organizzato alla provincia di Teramo – è stato molto molto utile ascoltare le esigenze, i problemi, anche le lamentele che vengono dal territorio e in particolare dai sindaci. E tornerò presto”. In merito al decreto terremoto appena approvato dal Governo, Gentiloni ha risposto: “In particolare per il Teramano credo che serva un piano urgente soprattutto sul tema della viabilità ma poi serve tutto il resto su cui stiamo lavorando”.

Il servizio del Tg8:

Aggiornamento ore 11,30 D’ALFONSO, RICONOSCERE DANNI INDIRETTI – Il presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso, alla presenza del premier Gentiloni, ha sostenuto la richiesta del riconoscimento dei danni indiretti, rimarcata per far ripartire l’Abruzzo dal punto di vista turistico, motore insostituibile dell’economia regionale. Nel suo intervento ha evidenziato come le conseguenze del maltempo si siano rilevate catastrofiche per commercio, turismo e servizi.

Aggiornamento 10.29: il premier Gentiloni è arrivato a Teramo dove sta incontrando i sindaci del Cratere e dei territori montani. Con il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani e il capo della Protezione Civile, Frabrizio Curcio, ha illustrato le linee guida del Decrerto Sisma.

Aggiornamento 10.18: Il premier Gentiloni, dopo aver incontrato il presidente della Provincia Di Sabatino e  i rappresentanti di alcuni Comuni colpiti dal sisma, ha lasciato Montorio al Vomano ed è partito alla volta di Teramo. In Provincia terrà un vertice con gli altri primi cittadini dei centri toccati dal terremoto e illustrerà loro le linee del Decreto Sisma.

A MONTORIO IL PREMIER TRA LA GENTE: “CE LA FAREMO”– “Presidente i nostri figli sono andati via, noi no. Io voglio restare in centro storico, non voglio abbandonare il nostro paese, dovete aiutarci, grazie presidente io la stimo”, ha detto Annalida, residente del centro storico. “Mi sembra una persona nuova e una persona con la faccia pulita, si mantenga così presidente”, ha detto Pina De Dominicis, commerciante, strappando un sorriso a Gentiloni che ha scherzato: “Io nuova?”, e l’ha rassicurata con un “contate sul nostro impegno”. Gentiloni ha stretto le mani ad altri cittadini che sono riusciti ad avvicinarsi tra le serrate maglie del cordone di sicurezza, prima di allontanarsi tra grida di “grande presidente” e “aiuti i nostri sindaci, sono rimasti soli”. Poi, davanti alla chiesa principale di San Rocco, in largo Rosciano, riaperta per Natale dopo la ristrutturazione e la nuova inagibilità per le scosse del 18 gennaio, la battuta con don Nicola Iobbi, il parroco della chiesa: “Lei praticamente entra senza preoccuparsi – gli ha detto il premier – ma mi dicono che ha la protezione del Signore”

IL SERVIZIO DEL TG8: GENTILONI A MONTORIO

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Aggiornamento 9.30: Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, è giunto nel Teramano, nei luoghi colpiti dal terremoto e dal maltempo. Il premier è arrivato a Montorio al Vomano accolto dal capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, dal commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, dal prefetto, Graziella Patrizi, dal sindaco Gianni Di Centa, dal vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli. Ad accogliere Gentiloni anche una delegazione di Isola del Gran Sasso e di altri centri interessati dal sisma. Subito dopo Gentiloni si recherà a Teramo dove, alla Provincia, incontrerà i sindaci del territorio. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, lo scorso 1° febbraio aveva scritto una lettera indirizzata al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e allo stesso Gentiloni, nella quale si evidenziavano le 668 ordinanze di sgombero emanate a 90 giorni dalla scossa del 30 ottobre, con 1869 persone sgomberate e oltre 50 attività commerciali, artigianali, produttive e di servizi sottoposte a provvedimento di sgombero solo nel capoluogo.

(Nella foto sotto il Premier Gentiloni a Montorio al Vomano)

Mattinata tutta abruzzese per il premier Gentiloni. Oggi, martedì 7 febbraio alle 10.30, accompagnato dal Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, il Premier Paolo Gentiloni sarà a Teramo per un incontro con i sindaci che si terrà nella sala della Provincia. Il Presidente del Consiglio effettuerà anche dei sopralluoghi nelle zone terremotate, in particolare a Montorio al Vomano. Al centro della visita del premier l’illustrazione dei contenuti del decreto sul sisma e gli interventi relativi ai danni subiti per le nevicate dei giorni scorsi.

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.