L’Aquila piange Antonietta Centofanti

Un improvviso malore ieri sera ha tolto la vita ad Antonietta Centofanti, portavoce dei familiari delle vittime della Casa dello Studente, in prima linea nelle battaglie per la giustizia. Ricordi e dolore nei messaggi dell’Abruzzo intero.

Decine i messaggi di cordoglio a partire da ieri sera quando si è diffusa la notizia. Antonietta era molto amata e riconosciuta e stimata da tutta la comunità aquilana, anche da chi aveva idee diverse dalle sue. Donna colta, attiva anche nel campo della promozione musicale (giornalista pubblicista, curava l’ufficio stampa dei Solisti Aquilani), amante degli animali, Antonietta Centofanti lascia un esempio di passione e di rigore che hanno riempito di sostanza le rivendicazioni di una comunità ferita ma non rassegnata per dodici anni di sofferenze ed anche di tante ingiustizie.

RICORDI E DOLORE

STEFANIA PEZZOPANE– “Antonietta, Antonietta, Antonietta. Continuo a ripetere il tuo nome, come se questo bastasse a tenerti tra noi. Ma non basta, no, non basta. Te ne sei andata in un pomeriggio di primavera, a casa tua, circondata dai tuoi gatti, i tuoi libri, la tua musica. In silenzio, quasi per non disturbare. Ti conosco da sempre, Antonietta, nelle prime contestazioni femministe tu c’eri, nel gruppo delle donne più grandi, quelle che hanno iniziato per prime. E che hanno insegnato a noi. Poi c’eri negli spettacoli teatrali e nei concerti, tanti eventi hai seguito, curato, guidato. Ma è quel 6 aprile che ha segnato tutto irreparabilmente. Li sei stata la più grande. La donna coraggio, senza reticenza, hai chiesto giustizia. Giustizia per Davide, che era finito sotto le macerie. La casa dello studente, maledetta e assassina. Poi i processi, le manifestazioni, le fiaccolate. Chiedevi giustizia per tutti, i morti del terremoto e Viareggio e Amatrice. Fino all’ultimo 6 aprile, insieme a te a piantare i fiori davanti alla casa dello studente e sotto il grande telo con i nomi delle 309 vittime. Il cuore tuo si è fermato ieri pomeriggio, ma diciamo la verità. Il cuore tuo si era spezzato irrimediabilmente, quella notte, alle 3.32 quando la terra tremò e risucchio’ la vita di 309 persone. Il sorriso cambiò da allora, cambiò lo sguardo, sempre più orgoglioso e battagliero, ma triste infinitamente triste. Perdo una grande e cara amica, una sorella di tante battaglia. E L’Aquila perde un simbolo della sua resistenza, una donna coraggiosa, tenace, capace di amore vero e puro. Mi inchino alla tua bellezza, alla tua forza, alla tua rude dolcezza. Ciao amica mia, ciao Antonietta 🌹” Così Stefania Pezzopane ricorda l’amica Antonietta CENTOFANTI.

SINDACO BIONDI– “Mancherà a tutti”. Con queste commosse parole il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, commenta la scomparsa di Antonietta Centofanti. “In questi anni ho avuto l’opportunità di conoscerla e confrontarmi spesso con lei, individuando sempre un punto di d’incontro su temi di interesse comunitario: decisivo il suo apporto nell’organizzazione delle fiaccolate in memoria delle vittime del sisma così come per la condivisione sull’idea degli spazi che oggi ‘animano’ il Parco della memoria. Perché quell’area, come amava sottolineare, deve rappresentare la vita e la speranza per il futuro, oltre che un luogo di commemorazione. Ricorderemo la sua forza, l’instancabile operosità a servizio dei Solisti Aquilani e la capacità di saper essere protagonista nonostante la sua discrezione. A nome della Municipalità e a titolo personale rivolgo sentite condoglianze ai famigliari di Antonietta”.

ASSESSORE LIRIS– “La morte di Antonietta Centofanti lascia interdetti. La sua resistenza pacifica e silenziosa, ferma e decisa, ha contrassegnato in modo indelebile il periodo del post terremoto. Ha combattuto per una giusta causa, riuscendo anche a intessere una rete di relazioni a livello nazionale per unire i familiari delle vittime di stragi e catastrofi. Il suo volto e la sua voce pacata resteranno per sempre nella nostra storia. Mi piace anche ricordare la sua straordinaria sensibilità, che traspariva tutta dall’impegno sociale e culturale e dal grande amore per gli animali. Dobbiamo far tesoro di tutto, tenendo ben saldi i principi a cui si è ispirata e a cui ha dedicato un’intera esistenza, in particolare nel sofferto ultimo tratto. Giungano da parte mia e della Regione le più sentite condoglianze”.
Lo dichiara l’assessore regionale Guido Liris.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.