L’Aquila: al via il primo film festival Lgbt

gender

L’Aquila: al via dall’11 al 16 aprile il primo film festival Lgbt, organizzato dall’associazione L’Aquila Young e dall’associazione L’Aquila Film Festival, in collaborazione con Arcigay L’Aquila Massimo Consoli.

L’evento è patrocinato dal Senato della Repubblica e ospiterà le senatrici Monica Cirinnà e Stefania Pezzopane che in occasione della cerimonia inaugurale del festival, l’11 aprile alle 17.30, affronteranno il tema delle unioni civili e delle adozioni.

Il festival è patrocinato dal Comune di L’Aquila nella persona dell’assessore alle politiche sociali, Emanuela Di Giovambattista, che sarà anche giudice nella giuria del festival.

Il festival propone 10 film e 6 cortometraggi in concorso che saranno proiettati in presenza degli autori che approfondiranno i temi trattati.

La giuria del festival è composta da: Massimo Fusillo; Emanuela Di Giovambattista, assessore alle politiche sociali; Alberto Dandolo, giornalista di Dagospia e Oggi; Luca Finotti, regista; Leonardo Dongiovanni, presidente Arcigay L’Aquila.

La premiazione avverrà sabato 16 aprile presso l’auditorium del Parco alle ore 18.30 nelle categorie del migliori film, miglior corto, miglior film per il pubblico e miglior corto per il pubblico.
Ogni proiezione avrà un costo di 5 euro; previsti anche abbonamenti da 25 euro con diritto d’ingresso a tutte le proiezioni e alla cerimonia di inaugurazione e alla premiazione.

«Questo festival – dichiara il presidente e fondatore dell’associazione L’Aquila Young – potrebbe essere un’occasione di rilancio della cultura cinematografica in generale, visto che ultimamente ci si rende conto che tantissimi e importanti film a tematica Lgbt rappresentano una società in movimento, un’idea nuova di cittadinanza, di giustizia sociale, di diritti e di libertà della persona. La mission del festival è non soltanto quella di presentare film in anteprima, ma soprattutto quella di essere una sorta di ‘occhio’ attento a un cinema che altrimenti non avrebbe avuto alcuna possibilità di circuitazione, commerciale o amatoriale. Nasce così una nuova manifestazione che saprà coniugare cultura, apertura sociale e diritti civili, un bene prezioso per la nostra città».

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Arcigay, Dongiovanni, il quale ha dichiarato: «Questa rassegna rappresenta l’ennesima conquista di visibilità per la storia della comunità LGBT aquilana, specialmente alla luce degli ultimi fatti politici e pertanto fa onore ai concittadini gay e lesbiche di ogni tempo che hanno reso moralmente possibile tutto ciò. Prenderò parte alla rassegna entusiasta e onorato al tempo stesso assieme a Patrizia Passi, che durante alcune serate mi sostituirà in giuria. Sono certo che l’intero festival sia uno strumento utile a veicolare le tematiche dell’omo-transfobia, dei diritti civili e persino a portare a conoscenza di tanti alcuni passaggi della nostra storia di movimento gay italiano».