La famiglia di una vittima di Rigopiano: “Su IL FATTO vignetta vergognosa”

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I familiari di una vittima dell’ Hotel Rigopiano, Jessica Tinari, pronti ad azioni legali contro il Fatto Quotidiano, per una vignetta “di cattivo gusto” (nella foto) che allude all’omaggio di Renzi alla 24enne, militante del PD.

L’avv. Romolo Reboa, su espresso incarico dei familiari di Jessica Tinari, di cui è l’avvocato difensore insieme ai colleghi del proprio studio, avv.ti Gabriele Germano, Maurizio Sangermano e Roberta Verginelli, ha rilasciato la seguente dichiarazione con riferimento alla vignetta di Mario Natangelo pubblicata sul Fatto Quotidiano, il giornale diretto da Marco Travaglio, e riferita alla 24enne di Vasto morta insieme al fidanzato Marco Tanda nel disastro dell’Hotel Rigopiano, dopo il ricordo che di lei ha fatto Matteo Renzi:

“Non c’è limite al cattivo gusto: Matteo Renzi, ricordando il volto solare ed i sogni di Jessica, ha perso l’occasione per domandarsi anche quali, nella tragedia, fossero le responsabilità di organismi che sino al referendum rispondevano alla sua persona. Criticarlo con una vignetta del cattivo gusto di quella di Natangelo sul giornale diretto da Travaglio significa non rispettare i sentimenti di chi ha perso la propria figlia. Mi aspettavo che la politica iniziasse il gioco dello scaricabarile delle responsabilità, ma tanto sciacallaggio fa veramente rabbrividire” -ha proseguito l’avv. Reboa. “La famiglia Tinari si riserva di procedere giudiziariamente anche per questo vergognoso episodio”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

4 Commenti su "La famiglia di una vittima di Rigopiano: “Su IL FATTO vignetta vergognosa”"

  1. Franco | 03/02/2017 di 18:31 |

    Complimentoni a Travaglio !!!

  2. E poi ci sentiamo offesi da quelli di Charlie Hebdo, che comunque fanno pena lo stesso!
    Alle Famiglie e agli Amici delle vittime il mio rispettoso e silenzioso abbraccio!

  3. anabasi | 01/02/2017 di 13:07 |

    orgoglioso di non aver mai letto il giornale(?) indicato e di non aver mai guardato una trasmissione ove abbia partecipato questo direttore. ormai una persona che si sente in diritto di pontificare, essendo custode della verita’ assoluta, su ogni avvenimento, mettendosi ormai alla pari con Saviano…..

    • thesaint | 01/02/2017 di 17:51 |

      Orgoglio?!
      Esprimere vicinanza alla famiglia, è l’unica cosa da sentire.

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