“Furbetti del vaccino”, a Montesilvano controlli incrociati dei NAS

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Per i “Furbetti del vaccino” nell’ambito della campagna per le scuole a Montesilvano parte l’indagine dei NAS, chiamati dalla ASL. Oggi la ripresa delle somministrazioni.

Si è svolto questa mattina a Pescara il vertice tra la Asl e il Comune di Montesilvano per fare il punto della situazione sulla macchina organizzativa della campagna vaccinale al personale scolastico della provincia di Pescara, chiamato a ricevere la somministrazione al Pala Dean Martin di Montesilvano.

Oggetto dell’incontro tra il direttore della Asl di Pescara, Vincenzo Ciamponi, il coordinatore della campagna vaccinale della Asl di Pescara, Rossano Di Luzio, il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, e il coordinatore del Coc, Marco Scorrano, è stato anche il giallo della discrepanza tra i numeri degli aventi diritto al vaccino (quelli che sulla piattaforma regionale hanno manifestato il proprio interesse alla vaccinazione) e quelli che invece si sono iscritti al portale del Comune di Montesilvano per ricevere un appuntamento al Pala Dean Martin per l’inoculazione della dose.

Per scovare i cosiddetti “furbetti del vaccino” e far quadrare i conti, la Asl di Pescara ha allertato i Carabinieri del Nas, che già dal pomeriggio di oggi provvederanno a fare un controllo incrociato tra i codici fiscali dei prenotati e i codici scolastici assegnati dagli istituti agli aventi diritto.

“Lascia senza parole la denuncia dei presunti 2000 furbetti del vaccino. È incredibile che nessuno abbia verificato gli elenchi regionali prima di avviare la vaccinazione, che lo ricordiamo è partita da più di due settimane e ha visto già due distinte modalità per la prenotazione dell’appuntamento prima al Pala Becci a Pescara e ora al Pala Dean Martin a Montesilvano. Possibile che il fenomeno dei furbetti in queste proporzioni si sia verificato solo nella provincia di Pescara? Ci auguriamo che ogni abuso venga perseguito e che per nessuno motivo si utilizzi questa vicenda per escludere dal vaccino personale che invece a pieno titolo fa parte quotidianamente della comunità scolastica”. Così Corrado Di Sante, segretario provinciale Prc-Se Pescara.

“Escludereste dal vaccino chi ogni giorno serve il pasto ai bambini della mensa? Escludereste dal vaccino l’autista dello scuolabus? Escludereste dal vaccino l’assistente all’autonomia che garantisce ai bambini disabili di poter usufruire a pieno del tempo scuola? È bene ricordare che questo personale non fa riferimento al Ministero dell’Istruzione, quindi non comparirà in nessun elenco presso l’Ufficio Scolastico Provinciale o Regionale. Si faccia piena luce sulla vicenda, serve una svolta in termini di trasparenza e soprattutto di programmazione. Con queste premesse risulta difficile immaginare cosa possa accadere con la vaccinazione di massa dovendo fronteggiare anche una terza ondata.
L’amministrazione di Montesilvano va ringraziata enormemente per aver messo a disposizione per la vaccinazione del personale scolastico della provincia la propria macchina organizzativa interrompendo la vaccinazione degli over80, ma è davvero inspiegabile perché sindaco e assessori stiano facendo da parafulmine alle inadempienze della Asl e della Regione Abruzzo. Se qualcuno deve dare risposte al personale scolastico della provincia di Pescara non è assolutamente il sindaco Ottavio De Martinis bensì sono il direttore generale della Asl e l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì. Capiamo che sono saliti tutti sul carro leghista ma prendere schiaffoni gratuitamente è davvero troppo!”.

 

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.