Congresso Pd Pescara, per Piazza Grande “tornati i signori delle tessere”

“Pd partito delle idee, ma a Pescara si contano le tessere…”. La nota del coordinamento “Piazza Grande” dell’area di Zingaretti denuncia strane manovre in vista del congresso provinciale.

“Un congresso delle idee aperto a tutti per ricostruire l’Italia”. Ieri in occasione della Direzione nazionale del Pd, è stato appena enunciato dal segretario Nicola Zingaretti, il nuovo corso del partito. Ma a Pescara -secondo Piazza Grande, l’area che fa proprio riferimento al segretario nazionale- “stenta ad affermarsi il concetto di congresso delle idee, di assemblee in tutti i Comuni a cominciare dai più piccoli, per un confronto aperto, leale, costruttivo per un atto politico decisivo per il rilancio dell’Italia e per restituire ai cittadini la centralità che meritano”.

A poche settimane dal congresso che dovrà eleggere il nuovo segretario provinciale del Pd della provincia di Pescara, Piazza Grande registra “con preoccupazione, ma senza stupirci, un ritorno ad un passato poco edificante cioè l’anomalia di un tesseramento lievitato del 47 % in pochi giorni. Fatti che inquinano il dibattito politico, allontanano dal confronto sui programmi e sulle iniziative, marcano la logica perversa di un padronato ormai lontano anni luce dalle nuove parole d’ordine della politica lanciate negli ultimi mesi da movimenti consolidati come da iniziative spontanee che hanno evidenziato come sia tornata ad essere esplosiva la voglia dei cittadini di tornare a fare politica”.

“Finora abbiamo evitato di polemizzare per favorire un confronto sereno, non abbiamo rimarcato che la candidata ufficiale del coordinamento “Piazza Grande”, la mozione del segretario Zingaretti, in provincia di Pescara è Leila Kechoud (nella foto con Zingaretti, ndr), nome scaturito da una lunga serie di incontri e confronti basati su programmi e leali dibattiti. Ma scampoli della minoranza congressuale nazionale hanno preferito cercare la rottura con una parte della maggioranza che invece aveva sostenuto la mozione Zingaretti, con il risultato” -prosegue Paizza Grande- “di una colpevole e voluta stasi annuale del partito a Pescara, scientificamente perseguita, cui si vuole far seguire una soluzione che nega gli esiti del congresso nazionale. Dispiace che una parte di coloro che avevano sostenuto Zingaretti nelle primarie del 2019 nella nostra provincia si stiano prestando a questa operazione”.

“Chiederemo agli organi di garanzia regionali e nazionali di ripristinare l’agibilità democratica del partito provinciale per evitare una deriva morale e politica nella vita del nostro partito, partendo dal regolamento nazionale del Pd sul tesseramento che sancisce chiaramente la dovuta certificazione della regolarità del tesseramento da parte della commissione di garanzia e e non dalla commissione del congresso provinciale presieduta da Camillo d’Angelo. Abbiamo motivo di credere da diverse segnalazioni che il tesseramento dei nuovi iscritti sia avvenuto in modo irregolare al di fuori dei circoli del partito, ma la commissione congressuale” -rivela la nota-“si è rifiutata di esaminare nel merito tali irregolarità nonostante la nostra richiesta di rimandare ai garanti che hanno la competenza dell’esame di tali irregolarità. Ci rivolgeremo quindi agli organi del partito regionale e nazionale competenti in materia sicuri di avere almeno la giusta attenzione perché queste forzature, questa mancanza di trasparenza, potranno produrre risultati nella conta interna ma ci allontano sempre di più dai cittadini”, conclude la nota del Comitato Piazza Grande Pescara.

I sostenitori di Nicola Maiale: “Aria nuova, torna la voglia di iscriversi. Costruiamo un nuovo PD”
“Nel centrosinistra pescarese soffia una nuova aria che sta spingendo molti ex militanti a tornare ad iscriversi al Partito democratico. Il resto sono inutili veleni di chi non vuol bene a questa comunità, spiazzati dal successo di questa candidatura”.
Lo afferma Antonio Tiberio, componente dell’assemblea nazionale del PD e coordinatore di Piazza Grande nei mesi della campagna di Nicola Zingaretti per le primarie, a nome dei sostenitori della candidatura di Nicola Maiale alla segreteria provinciale del PD.
“Una aria nuova – afferma Tiberio – che per la prima volta vede un giovane professionista, Nicola Maiale, da sempre impegnato nella sinistra pescarese ma estraneo alle logiche correntizie del passato, ricevere il sostegno diffuso e plurale di decine di amministratori, sindaci, militanti, rappresentanti delle associazioni culturali, dei sindacati, provenienti da tutti gli orientamenti culturali del partito. E questo non piace a qualcuno che invece in questi anni ha sguazzato nelle correnti. Al fianco di Nicola c’è la quasi totalità dei militanti e dei dirigenti che ha lavorato affinché Nicola Zingaretti ottenesse alle primarie uno dei migliori risultati in Italia, e difendono la scelta del segretario nazionale di non strutturare sul territorio alcuna corrente organizzata in suo nome. Spiace che qualcuno, a titolo personale, dopo aver sostenuto chiunque negli ultimi anni, provi ad utilizzare il marchio dei comitati Zingaretti all’insaputa dello stesso Zingaretti e dei suoi sostenitori, per gettare fango su chi lavora per superare le logiche del passato. Ma noi andiamo avanti, nella serenità di chi lavora per ricostruire una comunità e superare anche i livori personali e gli inutili rancori di pochi, per ridare una casa a tutti i democratici della provincia di Pescara. Superiamo queste brutte abitudini dei veleni: gli organi preposti e indipendenti valuteranno la gravità delle parole riferite, abbiamo già informato il segretario nazionale dell’utilizzo non autorizzato del marchio di Piazza Grande. Intanto, anche grazie a questi comportamenti, cresce il numero di adesioni al fianco di Nicola Maiale, fra i quali ci sono quasi tutti i fondatori di Piazza Grande Pescara, ma non solo. Moltissimi militanti hanno sottolineato la candidatura di Nicola Maiale, e fra i primi firmatari ci sono il consigliere regionale Antonio Blasioli, il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito ed il vice sindaco Chiara Trulli, i consiglieri comunali di Pescara Piero Giampietro e Mirko Frattarelli, i consiglieri comunali di Montesilvano Enzo Fidanza, Romina Di Costanzo, Antonio Saccone e Stefano Girosante, il vicesindaco di Montebello di Bertona Emanuele Pavone, i segretari del circolo di Rosciano Maria Ranieri, dei circoli cittadini di Pescara Antonio Caroselli (Portanuova), Sergio Cirillo (Villa del Fuoco) e Massimo Marino (San Silvestro) con il segretario cittadino Moreno Di Pietrantonio, la componente dell’assemblea nazionale PD Lisa Vadini, Marco Savini del coordinamento politico regionale, Saverio Gileno dell’associazione Futura e dei Giovani Democratici”.

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.