Bussi, Bellelli: “Contratti fu un eroe borghese e un pioniere”

Il procuratore capo di Pescara Giuseppe Bellelli, che condusse la pubblica accusa nel processo sulla discarica di Bussi sul Tirino, ricorda la figura di Giovanni Contratti

Ospite a Spoltore questa mattina per l’intitolazione di una via della cittadina all’ex assessore di Pescara Giovanni Contratti, Bellelli ha voluto ricordarne la figura. “Ringrazio tutti per questa iniziativa che rende omaggio a una storia della nostra regione e sappiamo spesso che la memoria è spesso scomoda. Nel processo Bussi-Montedison abbiamo avuto due fasi delle indagini: quella del 2006-2007, individuazione dell’inquinamento della mega discarica con le indagini del generale Guido Conti che oggi non c’è più, e poi la fase successiva con il rinvenimento di documenti di anni e anni e che ci permisero di ricostruire i fatti. E fra quei documenti c’erano anche degli atti firmati da Giovanni Contratti. Contratti fu un eroe borghese, un uomo della vita comune chiamato a svolgere la pubblica funzione. Contratti fu un uomo lungimirante perché parliamo di cinquant’anni fa. Eravamo agli inizi degli anni ’70, con la cultura ambientalista che era ancora di nicchia, per pochi. Per questo Contratti fu un pioniere. Nella ricostruzione processuale della vicenda i documenti raccolti provano che Contratti aveva capito tutto, scrivendo direttamente alla Montedison. Una delle lettere di Giovanni contratti fu quella del 18 maggio del 1972”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.