Premio Borsellino a Sanzone per “Camorra Sound”

camorra-sound-482x360Un saggio-inchiesta definito quasi “militante”, perché la voce narrante appartiene al mondo di cui racconta il lato oscuro: quello della musica. Che in terre di Camorra è legata per tanti versi al “Sistema”. E’ stato Daniele Sanzone, vocalist della rock band A67 e autore di “Camorra Sound” (Edizioni Magenes) il protagonista di apertura del Premio Borsellino 2014 a Pescara. Nella conversazione in libreria Feltrinelli con Oscar Buonamano non è venuto fuori soltanto uno spaccato delle sinergie consolidate tra sistema Camorra e industria musicale locale, ma soprattutto –è il dato peculiare dell’inchiesta di Sanzone, la prevalente indifferenza dei musicisti più noti e affermati, figli delle terre in cui imperversa la criminalità, a prenderne le distanze, senza tanto esporsi nel rispondere alle scomode domande del loro più giovane e meno noto collega. Fino a rasentare il risentimento. Un viaggio diacronico nel rapporto tra musica e criminalità nelle terre di camorra. Due mondi paralleli che negli ultimi 40 anni si incrociano o si evitano, si odiano o si confondono. Ma il più delle volte tacciono e nascondono. Per la Camorra è normale, ma per la musica?

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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