Negozi chiusi per “Liberare la domenica”

Caro Direttore,
imprenditori del commercio e Chiesa cattolica per la prima volta ufficialmente insieme a difesa della domenica.
È una alleanza storica quella che sta promuovendo in tutta Italia – ed ora anche in Abruzzo – la campagna “Libera la domenica”, che punta a raccogliere nei negozi e nelle parrocchie le firme necessarie per presentare al parlamento una legge di iniziativa popolare con un obiettivo preciso: liberare la domenica dalle aperture commerciali.

Un “obbligo” di fatto che, dati alla mano, non fa crescere i consumi, il Pil e l’occupazione, ma favorisce esclusivamente il trasferimento di quote di mercato dal commercio urbano alla grande distribuzione organizzata, spesso espressione di società multinazionali.
Un caso unico in Europa, quello degli orari liberalizzati, che rischia di travolgere 80 mila negozi in tutta Italia nei prossimi 5 anni, con effetti pesanti in Abruzzo che vanta il triste primato di essere una delle regioni a più alta concentrazione di centri commerciali.
Per questa ragione Confesercenti, con il sostegno ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana, ha lanciato la petizione per giungere alla legge di iniziativa popolare.
La campagna verrà avviata ufficialmente in Abruzzo lunedì 3 dicembre, alle ore 10,30, nell’auditorium “Filiberto Cianci” del Polo regionale dei Servizi Confesercenti, a Chieti (presso il centro direzionale Theate Center, in Via Spezioli), in un appuntamento che vedrà la partecipazione del presidente di Confesercenti Beniamino Orfanelli e – per conto dei vescovi abruzzesi – del direttore dell’Ufficio Problematiche sociali della Conferenza episcopale Abruzzese e Molisana, don Carmine Miccoli. Ci saranno inoltre i presidenti provinciali di Confesercenti: Bruno Santori (Pescara), Tommaso Marra (Chieti). Alfredo Pagliaro (L’Aquila), Antonio Topitti (Teramo), e sono stati invitati anche i segretari regionali dei sindacati dei lavoratori del terziario.



Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione
Gruppo Confesercenti – Abruzzo

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