Omicidio Vasto, Di Lello giudicato capace d’intendere e volere
La Procura di Vasto, come è noto, ha sempre sostenuto la mancanza di un vizio di mente dell’imputato. Fabio Di Lello in primo grado, il 24 marzo 2017, fu condannato a 30 anni di carcere, tre anni di libertà vigilata, interdizione perpetua dai pubblici uffici e a una provvisionale di 40 mila euro a testa ai familiari di D’Elisa.