Mercoledì scorso, 11 maggio, il sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, ha incontrato a Roma il Commissario straordinario, Vincenzo Macello
Richieste modifiche al progetto che oltre a prevedere l’interramento del tracciato almeno nella parte centrale di Sambuceto, include lo spostamento del punto di manovra per i treni (quelli in cui si andrebbe a innestare il secondo binario) e lo slittamento della nuova stazione. Le parti si rivedranno entro una decina di giorni, in modo che soprattutto i tecnici di Rfi possano avere il tempo di analizzare la proposta di variante.
Il sindaco di San Giovanni Teatino Giorgio Di Clemente:
“Mi auguro che la prossima settimana si possa trovare una quadra. Da parte della Regione Abruzzo c’è apertura. Ringrazio il Presidente Marsilio per l’impegno. Inizialmente c’era celerità e basta. Si voleva il progetto che anche noi vogliamo. Adesso c’è una maggiore mediazione per andare incontro alla cittadinanza. Mi riferisco non solo a San Giovanni Teatino, ma anche a Chieti, Manoppello, Scafa. Nel capitolato che Rfi ci ha consegnato c’è scritto che sono sono disposti a sostituire i vetri, gli infissi delle abitazioni adiacenti alla ferrovia dal primo piano in su. Non credo che Rfi si voglia divertire a cambiare gli infissi. Vuol dire che l’impatto ambientale non sarà 0,1,10 ma 1000. Possiamo anche accettarlo ma con un percorso diverso, alternativo e modificato. Non mi va di cedere il territorio sulla pelle dei cittadini”.