L’Aquila, Teatro Nobel per la pace: l’integrazione dei migranti di seconda generazione

foto: Teatro nobel per la pace

Domani il secondo spettacolo della stagione artistica del Teatro Nobel per la pace di San Demetrio Ne’ Vestini. E’ il momento di “Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono”, una produzione della compagnia lombarda Chronos 3, di Emanuele Aldrovandi, con la regia di Vittorio Borsari.

Uno spettacolo carico di riflessioni sul rapporto tra Occidente e Oriente, che si scandisce sul modello di “Terrore e miseria nel terzo Reich” di Bertolt Brecht, affrontando in modo particolare e attuale il tema dell’integrazione delle seconde generazioni di immigrati in Europa, approntato da diversi punti di vista: chi discrimina, chi parte come foreign fighter, chi cerca di integrare/integrarsi, chi sfrutta, chi viene sfruttato, chi cerca di approfittare della situazione e chi sceglie la violenza. E’ la tredicesima edizione di Strade, la rassegna di teatro contemporaneo curata dall’associazione aquilana Arti e Spettacolo, che in questi anni ha portato in Abruzzo compagnie da diverse regioni italiane. Sei spettacoli, due location (L’Aquila e San Demetrio ne’ Vestini) e tanto teatro di qualità: queste le caratteristiche di “Strade 2020”, che quest’anno vede in alcune date la collaborazione con istituzioni locali e partner extra-regionali.

Primo appuntamento, nello weekend passato, con A[1]Bit della compagnia milanese Sanpapié, un’opera di danza itinerante per gruppi di pochi spettatori dotati di cuffie wireless e i danzatori che si muovono in funzione dello spazio e del pubblico, il quale si trova ad essere inconsapevolmente parte del disegno coreografico.

Foto: Teatro nobel per la pace

Per il direttore artistico di Arti e spettacolo, Giancarlo Gentilucci, resta il profilo nazionale della rassegna, il sostegno alle realtà emergenti, l’ampio spazio alle varie forme del teatro contemporaneo.

I SUCCESSIVI SPETTACOLI:

Il terzo spettacolo di Strade 2020 andrà in scena il prossimo 1 marzo: Amleto take away, della compagnia pugliese Berardi-Casolari in coproduzione con il Teatro dell’Elfo, un affresco tragicomico che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo. La domenica successiva, in occasione della giornata internazionale della donna, lo spazio Nobelperlapace sarà palcoscenico di Terra di rosa, che racconta la storia di Rosa Balistreri, cantante folk siciliana che negli anni ‘70 è stata tra i grandi protagonisti della riscoperta della canzone popolare.

Il 29 marzo segnerà invece il ritorno del Teatro delle Temperie, con lo spettacolo Giovinezza obbligatoria, una co-produzione della compagnia emiliana con Arti e Spettacolo e con la piemontese Tedacà. Lo spettacolo è frutto di una residenza al Nobelperlapace. La chiusura di Strade 2020, il 26 aprile, sarà affidata a MBIRA, concerto di musica, danza e parole per piazze e teatri del coreografo premio Ubu Roberto Castello, prodotto dalla compagnia toscana Aldes e da Teatro della Cooperativa.

I primi due spettacoli (A[1]Bit all’Aquila e Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono al Nobelperlapace) saranno realizzati in collaborazione con Abruzzo circuito spettacolo (Acs) e inseriti nel progetto NEXT, un laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo della Regione Lombardia, che ha l’obiettivo di far conoscere gli artisti lombardi e favorire dialogo e confronto tra i diversi territori nazionali.

“Anche in questa edizione di Strade abbiamo voluto mantenere un profilo nazionale – afferma Giancarlo Gentilucci, direttore artistico di Arti e Spettacolo – seguitiamo a sostenere le realtà emergenti, e a dare spazio alle più varie forme che il teatro contemporaneo adotta. Invitiamo sul territorio compagnie che abbiano forme originali nel presentare il proprio lavoro, che facciano comprendere agli spettatori quanto il teatro contemporaneo sia ricco di proposte e forme diverse, che facilitino insomma la mediazione tra lo spettatore e lo spettacolo”.

Al termine di tutti gli spettacoli, come da tradizione al Nobelperlapace, ci sarà un aperitivo offerto agli spettatori, nel corso dell’incontro tra il pubblico e gli artisti, un momento tra i più peculiari e importanti della rassegna di Arti e Spettacolo.

Per informazioni sulla rassegna è possibile chiamare il 348-6003614 o scrivere a [email protected].

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