Omicidio di Alba Adriatica, oggi l’interrogatorio

Ieri l’autopsia sul corpo della vittima, oggi l’interrogatorio del presunto assassino: continuano le azioni volte a chiarire la dinamica dei fatti per la morte di Manuel Spinelli, il giovane rom accoltellato ad Alba Adriatica.

E’ stato effettuato ieri mattina l’esame autoptico sul corpo di Manuel Spinelli, il giovane di 22 anni morto ad Alba Adriatica dopo un alterco con Fitim Koldashi, un albanese di 27 anni. L’anatomopatologo Giuseppe Sciarra ha confermato che la morte, sopraggiunta rapidamente, è stata causata dall’emorragia seguita al fendente sferrato nell’area del cuore. Spinelli era in compagnia di alcuni amici e stava uscendo da una pizzeria, quando in auto sono arrivati Koldashi e la sua fidanzata, ex della vittima. L’alterco scaturito dall’incontro è degenerato in una scazzottata con urla e insulti, poi Koldashi avrebbe estratto il coltello con cui avrebbe sferrato vari colpi, uno all’altezza del cuore di Manuel Spinelli. Il giovane, trasportato al pronto soccorso, è morto appena arrivato all’ospedale di Giulianova. Koldashi, rintracciato dalle forze dell’ordine, è stato ricoverato e piantonato all’ospedale di Teramo, per le fratture maxillo-facciali riportate nella rissa. L’albanese, difeso dall’avvocato Paola Pedicone, è accusato di omicidio volontario. L’albanese di 27 anni che ha sferrato le due coltellate mortali a Manuel Spinelli resta in ospedale in attesa di essere trasferito in carcere. Il Gip Giovanni De Rensis, infatti, ha convalidato l’arresto in attesa che il giovane possa essere ascoltato. In mattinata era previsto l’interrogatorio in ospedale, ma al momento l’albanese non è in condizione di rispondere alle domande. Adempimento che sarà fatto nei prossimi giorni, quando dall’ospedale sarà trasferito in carcere. Nei suoi confronti l’accusa è di omicidio volontario.

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