Coronavirus Abruzzo: parrucchiere al lavoro a Chieti, chiusura e sanzioni

A Chieti un parrucchiere è stato sorpreso mentre continuava a lavorare nonostante i divieti e le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus. La Polizia Municipale ha chiuso il salone e sanzionato sia lui che il cliente.

La Polizia municipale di Chieti ha disposto la chiusura di un salone di parrucchiere che, questa mattina 18 aprile, stava lavorando nonostante le disposizioni ministeriali, dovute al Covid 19, che vietano le attività di questo tipo.

Il sindaco Umberto Di Primio ha pubblicato sulla sua pagina Facebook questa dichiarazione:

“Irresponsabili e incivili. Avete capito che questa epidemia non è finita e continuate a violare le prescrizioni. Ci ammaliamo tutti????

Ma cosa vi viene in mente? Ma avete capito che questa epidemia non è finita e continuano ad esserci persone malate e in isolamento in città e in provincia? Gente che esce senza un motivo, persone che prendono il sole a gruppi sulle panchine pubbliche e questa mattina la Polizia Municipale ha provveduto alla chiusura di un parrucchiere a Chieti che, pur avendo la saracinesca chiusa, al suo interno continuava ad esercitare il suo lavoro con una cliente!!! Siete degli incivili! Siete degli IRRESPONSABILI! Per colpa vostra rischiamo la salute tutti!
Pensate di riuscire a sfuggire ai controlli? Vi sbagliate! Ho chiesto alla Polizia Municipale di intensificare controlli e sopralluoghi. Multe molto molto salate e chiusura dell’attività”.

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