Castelvecchio Subequo: il caso della statua “sotto chiave”

 E’ polemica a Castelvecchio Subequo dove i fedeli accusano il parroco di aver tenuto sotto chiave la statua di San Rocco facendo saltare la processione.

Il parroco Massimiliano Di Carlo secondo i fedeli della parrocchia di Castelvecchio Subequo non può restare al suo posto. I parrocchiani  hanno avviato una raccolta di firme per chiedere, al vescovo Angelo Spina e al ministro provinciale dei frati Minori Conventali Francescani, l’allontanamento del sacerdote accusato di aver tenuta chiusa sotto chiave la statua di San Rocco in sagrestia facendo saltare la tradizionale processione. Sono state già raccolte 500 adesioni dopo la decisione del parroco di non far uscire il 16 agosto scorso, la statua di San Rocco in processione perché i cittadini non avevano provveduto a costituire il comitato dei festeggiamenti. Nella vicenda è intervenuto anche il sindaco Pietro Salutari, che ha cercato di ricomporre la frattura tra parroco e cittadini, senza però ottenere alcun risultato.