Abruzzo: Una settimana per fermare gli inceneritori

Abruzzo: Una settimana per fermare gli inceneritori. Il tempo stringe e a poco potrebbe bastare il parere negativo di cinque Regioni tra cui l’Abruzzo sull’intenzione del Governo d’installare una decina di nuovi impianti di cui uno nella nostra Regione.

Nella Conferenza Regioni di ieri a Roma, il sottosegretario con delega all’ambiente della Regione Abruzzo Mario Mazzocca, ha confermato il proprio parere negativo sul “Decreto Inceneritori” del Governo e con lui altre cinque Regioni Molise, Marche, Umbria e Lombardia. L’Abruzzo, ha ricordato Mazzocca, sia per ragioni geomorfologiche che microclimatiche, non ha le caratteristiche per ospitare un impianto così impattante ed inoltre il progetto non é in linea con il Piano Regionale di Gestione Rifiuti. Il Ministero ha ribadito la propria posizione sostenuta da 15 regioni su 20 e l’unico, al momento, risultato che si é riusciti ad ottenere é il rinvio ad una Conferenza Straordinaria in programma il prossimo 29 gennaio. Intanto su questo tema interviene anche la consigliera regionale del M5S Sara Marcozzi prima firmataria della legge anti-inceneritori in Abruzzo, la 168 del 2015. Con un piano di gestione rifiuti fermo al 2007, fa notare la Marcozzi, l’unica via di uscita é l’approvazione immediata della legge per impedire la realizzazione di un impianto che andrebbe a trattare qualcosa come 98.245 tonnellate di rifiuti.

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