Serie D Playoff, la finalissima Notaresco Pineto

Verrà decretata oggi, domenica 27 giugno, la regina del girone F del campionato di serie D. Si troveranno di fronte allo stadio “Vincenzo Savini”, Notaresco e Pineto. Fischio d’inizio alle 18.

Notaresco e Pineto si ritroveranno di fronte per decretare la vincente del girone F, stagione interminabile iniziata il 27 settembre 2020 (ma a campi invertiti). In quella che fu la prima di campionato il Notaresco sbancò il “Mariani Pavone” in rimonta al vantaggio iniziale di Pierpaoli (8’ del primo tempo), risposero Cancelli (27’ del primo tempo) e Dos Santos (14’ del secondo tempo).

Il 5 Maggio scorso, invece, nel ritorno, allo stadio “Savini” colpo esterno del Pineto grazie alla marcatura, al 4’ del primo tempo, di Minnozzi. Questa la nota curiosa. Per il resto, arrivano all’appuntamento forse un po’ stanche (sono reduci dalle semifinali di mercoledì in cui il Notaresco ha eliminato il Matese e il Pineto l’Albalonga) ma al tempo stesso desiderose di superarsi per fregiarsi del titolo di squadra regina del girone che, è bene dirlo, non dà alcun diritto in chiave promozione.

La formula della sfida: in caso di parità al novantesimo ed eventualmente dopo i tempi supplementari, sarà la formazione meglio classificata a vincere, in questo caso il Notaresco, secondo al termine della stagione regolare. In casa Notaresco Epifani non potrà contare sugli infortunati di lungo corso Banegas, Bianciardi, Cancelli e Colombatti. Tantissimi gli ex del confronto, sono ben otto tra i padroni di casa: Acquadro, Bianciardi, Mancini, Olcese, Palumbo, Shiba, Speranza oltre allo stesso Epifani. Nel Pineto, invece, sono quattro: Salvatori, Romano, Pomante ed il Team Manager Giampietro Farina. Pomante avrà tutti a disposizione eccetto Mbuba. Infine, 300 biglietti a disposizione da acquistare entro oggi online sul circuito Ciao Tickets in quanto i botteghini dello stadio resteranno chiusi il giorno della partita anche in caso di disponibilità di tagliandi.  Dirigerà l’incontro Matteo Canci di Carrara.